Pagamenti Naspi gennaio 2023. I pagamenti della Naspi, avvengono mensilmente, entro la metà del mese successivo. Ad esempio nella disoccupazione di Gennaio 2023 verranno pagati i 30 giorni di Dicembre 2022.

Pagamenti Naspi gennaio 2023

La disoccupazione Naspi dovrebbe essere pagata a partire dal 16 gennaio 2023 per poi proseguire lungo tutta la settimana.

Lo scorso anno i pagamenti partirono dal giorno 14 Gennaio 2022.

Entro i primi 10 giorni del mese l’INPS dà la possibilità di verificare la data esatta del pagamento accedendo al proprio fascicolo previdenziale sul sito web dell’Inps, tramite Spid o Carta d’identità elettronica.

Come verificare se il pagamento è in corso

Modalità di accesso al fascicolo previdenziale del cittadino: facendo click sul link in alto, è possibile accedere alla scheda di presentazione del servizio. Tramite successivo click su ‘Accedi al servizio’, è possibile selezionare la relativa procedura desktop e, dopo l’autenticazione, utilizzarne le funzioni.

Cos’è la Naspi

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ( NASpI ) è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 – che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI – in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell’interessato.

A chi è rivolta

La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi:

  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

A partire dal 1° gennaio 2022 la prestazione spetta anche agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci di cui alla legge n. 240 del 1984.

Non possono accedere alla prestazione:

  • dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • operai agricoli a tempo determinato;
  • lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa;
  • lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
  • lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NASpI .