Erling Braut Haaland riparte da dove aveva finito, dal gol: l’attaccante norvegese ha contribuito alla vittoria del Manchester City contro il Liverpool, eliminando la squadra di Jürgen Klopp negli ottavi di finale di Carabao Cup. I Citizens hanno vinto per 3 reti a 2: il classe 2000 ha aperto la gara con una rete dopo appena 10 minuti, poi sono arrivate le reti di Mahrez e Aké che hanno eliminato i Reds, andati in gol con Fabio Carvalho e Momo Salah. Ora il Manchester City di Erling Braut Haaland sfiderà il Southampton nei quarti di finale, mentre il Liverpool – detentore del trofeo – saluta la Carabao Cup già agli ottavi di finale.

Il Manchester City elimina il Liverpool

Il Manchester City riparte nel segno di Erling Braut Haaland. L’uragano norvegese ha messo la sua firma anche nella vittoria dei Citizens in Carabao Cup contro la squadra di Jürgen Klopp. L’ex attaccante del Borussia Dortmund si conferma calciatore da prime volte: è la settima competizione in cui esordisce andando a segno. Con la maglia del Manchester City, infatti, ha già segnato all’esordio in Premier League (con una doppietta contro il West Ham) e all’esordio in Champions League (con una doppietta contro il Siviglia). Il Manchester City si coccola Erling Braut Haaland e non ha intenzione di privarsene (come ammesso da Pep Guardiola: clicca qui per le sue parole) e stende il Liverpool: 3-2 (Haaland, Fabio Carvalho, Mahrez, Salah, Aké) in Carabao Cup e ora sfida al Southampton nei quarti di finale della competizione. Per la squadra di Jürgen Klopp – che aveva battuto i Citizens in Community Shield e nella sfida di Premier League – arriva un’eliminazione agli ottavi di finale: erano campioni in carica.

Haaland: “Non paragonatemi a Mbappé”

Io mi considero un giocatore unico, ha dichiarato Eling Braut Haaland nel post partita di Manchester City-Liverpool. L’attaccante norvegese non ha voluto commentare il paragone con Kylian Mbappé, stella del Paris Saint-Germain: “Secondo me è un confronto completamente sbagliato, non è un qualcosa cui penso. Chi è il migliore? E’ impossibile dirlo e a me non è mai piaciuto paragonarmi agli altri”.

Oltre al paragone con il classe 1998, l’ex Borussia Dortmund ha parlato anche della rivalità del secolo, quella tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi: “Ho detto che non mi piace confrontarmi e impegnarmi direttamente in queste cose anche se so che i media lo hanno fatto da sempre con Ronaldo e Messi, almeno negli ultimi dieci anni. Penso che sia stata una buona cosa, visto che si sono spinti a vicenda, per essere migliori. Soprattutto quando erano a Barcellona e Madrid, l’una contro l’altra e, in un certo senso, è stata la rivalità perfetta“.

Erling Braut Haaland, dopo il ritorno in campo e al gol in Carabao Cup contro il Liverpool, aspetta la ripresa della Premier League: come da tradizione, il campionato inglese non si ferma a Natale. La squadra di Pep Guardiola sfiderà il Leeds (gara in programma mercoledì 28 dicembre alle ore 21) per riprendere la caccia all’Arsenal (che ha chiuso la prima parte di stagione con 5 punti di vantaggio in classifica).