Un piccolo gesto solidale può diventare davvero importante per chi ne ha bisogno, ma qual è il prezzo di una Pigotta UNICEF?

La Pigotta, come in molti sapranno, è una bambola speciale e diversa da tutte le altre.

Da diversi anni, infatti, l’UNICEF si occupa di salvare e aiutare i bambini e le madri in pericolo, principalmente nei Paesi in via di sviluppo.

Proprio per questo, quello di adottare una Pigotta può essere un gesto significativo per sostenere la Onlus in questo obiettivo.

Ogni Pigotta adottata vuol dire raggiungere un bambino in pericolo, ovunque si trovi, portando vaccini, alimenti terapeutici, costruendo pozzi, scuole e portando assistenza.

Il motore dell’iniziativa Unicef, “Adotta una Pigotta”, sono tutti quei volontari e volontarie che realizzano con le proprie mani e la propria fantasia le Pigotte che verranno adottate.

Sono proprio loro a creare una rete di solidarietà vera e propria, contattando e coinvolgendo nell’iniziativa diverse strutture come scuole, centri anziani, privati, associazioni, famiglie ed istituti di detenzione al fine di instaurare una collaborazione con insegnanti, assistenti sociali e referenti degli enti locali per realizzare i laboratori delle Pigotte.

La prima Pigotta venne realizzata da Jo Garceau, una volontaria del Comitato Provinciale UNICEF di Milano già nel 1988, tuttavia, essa diventò la bambola ufficiale dell’UNICEF Italia solo nel 1999.

Qual è l’obiettivo di questa iniziativa?

Da oltre 20 anni, la Pigotta è la popolare bambola di pezza dell’UNICEF, realizzata, appunto dai volontari che prestano il loro servizio per la Onlus.

Ogni Pigotta che viene adottata unisce coloro che la adottano a coloro che l’hanno creata e ai bambini che verranno aiutati, dando il via ad un vero e proprio circolo di solidarietà.

Quest’anno, adottare la storica bambola di pezza assume un significato ancora più importante, in quanto, le donazioni andranno a sostenere il lavoro dell’UNICEF nelle emergenze, e in particolare, nei programmi di lotta alla malnutrizione infantile.

La crisi globale della nutrizione, si è accentuata ancora di più con lo scoppio della guerra in Ucraina e sta causando un rapido aumento del numero di bambini sotto i 5 anni che soffrono di malnutrizione acuta grave.

Nei 15 paesi più duramente colpiti, Afghanistan, Burkina Faso, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Haiti, Kenya, Madagascar, Mali, Niger, Nigeria, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Yemen, ogni giorno a partire dall’inizio dell’anno, 1 bambino al minuto è colpito da malnutrizione acuta grave e oltre 8 milioni di bambini sotto i 5 anni potrebbero morire a causa di questo problema se non ricevono subito al più presto le cure e i trattamenti terapeutici adeguati.

Come si adotta una Pigotta UNICEF?

Ogni Natale, l’Unicef scende in piazza per “dare in adozione” tutte le Pigotte realizzate dalle migliaia di volontari che aderiscono a questo progetto.

In oltre 300 piazze italiane è possibili adottare una Pigotta presso i Comitati UNICEF fino al 23 dicembre, e sostenere il lavoro del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia nelle emergenze, con particolare attenzione ai programmi di lotta alla malnutrizione infantile.

Come ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia:

Adottando una Pigotta si possono aiutare tanti bambini che nel mondo vivono in situazioni di emergenza e in particolare coloro che soffrono di malnutrizione. Per questo Natale invito tutti ad andare nelle piazze e presso i Comitati UNICEF e adottare una Pigotta, in questo modo si farà felice chi la riceverà in dono, garantendo supporto e nutrizione a tanti bambini che nel mondo hanno bisogno di aiuto. Ringrazio di cuore i volontari dell’UNICEF che anche quest’anno dedicano il loro tempo a questa bellissima iniziativa.”

Qual è il prezzo di una Pigotta UNICEF?

La popolare Pigotta Unicef ha un prezzo accessibile a tutti, può essere adottata, infatti, con un’offerta minima di 20 euro.

Attraverso questo piccolo gesto, si potrà consentire all’Unicef di fornire a un bambino che ne abbia bisogno degli interventi mirati a ridurre il pericolo di mortalità nei suoi primi cinque anni di vita.

Il kit salvavita dell’UNICEF è composto da vaccini, dosi di vitamina A, kit ostetrico per un parto sicuro, antibiotici e una zanzariera antimalaria.

La bambola, inoltre, è accompagnata da una cartolina e una carta d’identità con i suoi dati e quelli della persona che l’ha creata.

È possibile trovare la Pigotta dell’Unicef in centinaia di piazze italiane, elencate sul sito UNICEF.