È un viaggio attraverso le fragranze che hanno fatto la storia di Chanel, la mostra aperta a Parigi, presso il Grand Palais Éphémère, fino al 9 gennaio 2023. Si intitola “Le Grand Numéro de Chanel”, nasce da un’idea di Thomas du Pré de Saint Maur, amministratore delegato delle risorse creative della maison ed è pensata per permettere ai visitatori di scoprire tutte le sfaccettature dei profumi, con focus su quelli che hanno reso la casa di moda unica nel suo genere, come l’intramontabile N°5.

Mostra Chanel Parigi 2022: tutto quello che c’è da sapere

Le Grand Numéro de Chanel” è un’esperienza immersiva, un viaggio sensoriale ed interattivo che, attraverso oltre venti stanze, racconta la storia delle fragranze Chanel, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche emozionale. “Abbiamo deciso di mettere in scena i nostri profumi, raccontarne la dimensione spettacolare – ha spiegato Thomas du Pré de Saint Maur nel corso di un’intervista rilasciata a Repubblica in occasione del lancio della mostra -. Perché da Chanel il profumo non è solo un profumo, un odore, un nome. È un modo di andare per il mondo: voglio che la gente scopra perché e come queste fragranze sono un incontro con noi stessi, un modo di fare esperienza di sé”.

Tra tutti i profumi della maison, grande spazio è dedicato in particolare al leggendario Chanel N°5 e al suo legame con l’arte. “Il N°5 è il solo profumo che ha ispirato l’arte. Non ce n’è stato un altro – ha proseguito l’amministratore delegato, nonché curatore dell’esposizione -. Infatti, tutte le opere che saranno esposte (tra cui quella, iconica, di Andy Wahrol, ndr) non sono state commissionate ma sono state ispirate e dedicate a questa fragranza incredibile. Per me questo è davvero speciale ed emozionante, perché parliamo di artisti molto conosciuti e importanti. Il che mostra che il N°5 è un fatto culturale ed è il motivo per cui io dico che non appartiene solo a Chanel”.

Una leggenda vuole che il profumo sia nato nel 1921, quando Mademoiselle Coco chiese al profumiere Ernest Beaux di creare una fragranza “artificiale come un abito” e lei, tra le diverse alternative propostegli, scelse la numero 5, la sua preferita, che da allora non hai smesso di conquistare, in tutto il mondo. Come un altro iconico profumo, Bleu de Chanel, lanciato per gli uomini nel 2010. “Il blu è il colore più indecifrabile, il meno tangibile, il più profondo -secondo du Pré -. Rappresenta l’orizzonte, la speranza e la lucidità. È una forma di mascolinità che rende tutto possibile, la capacità di vedere chiaramente qualcosa che gli altri non vedono e che rende liberi”. Per questo a un certo punto della mostra ci si ritrova immersi nel blu.

Il percorso espositivo si muove così tra storia e aneddoti, rendendo la visita immersiva, attraverso il ricorso alla musica, alle opere d’arte, agli odori e quindi permettendo di coinvolgere tutti i sensi. L’obiettivo della maison è trasmettere gioia. “Per me – ha spiegato sempre du Pré – essere stupiti da un’esperienza genera gioia. A rifletterci c’è un sentimento molto felliniano in questa esposizione. Anche se madamoiselle in realtà era amica di Luchino Visconti”. Gioia, ma anche capacità di sognare. “Ne abbiamo bisogno – ha concluso il curatore -.  Siamo in un periodo strano e credo che ci sia ancora troppo pensiero binario per poter accogliere la complessità di questo mondo. Infatti, vedo in molte mostre d’arte contemporanea un ritorno del Surrealismo che significa proprio questo: oggi è importante fare i conti anche con il paradossale per poter sopravvivere. E questa esposizione è anche così: ha più livelli di coinvolgimento emotivo, tanto diversi da essere contraddittori, paradossali. E oggi è solo così che si può pensare e gestire il mondo”.

“Le Grand Numéro Chanel”: tutte le informazioni utili

L’esposizione “Le Grand Numéro Chanel” sarà visitabile fino al 9 gennaio 2023 presso Le Grand Palais Éphémère, 2 place Joffre, 75007 Parigi. La visita – della durata di circa un’ora e mezza – è ad accesso gratuito (dalle 10 alle 20), ma si consiglia la prenotazione.