Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato all’accensione della Chanukkià che sancisce l’inizio dell’Hanukkah: la festa ebraica delle luci. Anche quest’anno, come negli ultimi due anni, la luce deve essere la forza per uscire da un’altra stagione difficile per gli italiani, con la premier convinta che “le tenebre del mondo non spengono la luce“.

Le celebrazioni si protrarranno per i prossimi 8 giorni secondo la tradizione.

Festa dell’Hanukkah, Meloni: “Entusiasta di partecipare all’accensione”

Si è tenuto presso il Museo ebraico di Roma l’evento di accensione della fiamma del candelabro a nove bracci della Chanukkia, rito che segna l’avvento dell’Hanukkah, la festa delle luci: ospite d’eccezione la premier Giorgia Meloni

Proprio sul tema della luce e sulla contrapposizione tra lume e oscurità si è concentrato il discorso del presidente del Consiglio. Meloni parla di “fiamma di speranza” come strumento ed espressione “di una differenza che può dipendere da un gesto anche piccolissimo“. Una speranza “di cui abbiamo bisogno ogni giorno, vivo anche io così da quando mi è stato assegnato l’incarico di guidare il Paese“.

Meloni si è poi detta “entusiasta” di partecipare a questo ufficio, e dichiara di condividere i motivi alla base della ricorrenza avendo rintracciato “significati e insegnamenti che meritano la massima divulgazione possibile“. Ammira il coraggio di un popolo che difende la sua identità e il suo bagaglio culturale: “senza ciò che ci definisce e che ci portiamo dietro, non è possibile avere la forza o la consapevolezza di affrontare le sfide del domani“:

Penso che sia estremamente prezioso ricordare che senza quello che ci definisce e che da profondità alle nostre esistenze, non possiamo avere né la forza né la consapevolezza né le ragioni giuste per affrontare adeguatamente le sfide. Il popolo ebraico l’ha sempre saputo, più di tanti altri e questa è la ragione per cui la sua identità e le sue tradizioni sono ancora così vive ed è stata proprio questa capacità che ha reso il popolo ebraico così resiliente, pur avendo attraversato tante difficoltà atrocità, compresa l’ignominia della leggi razziali, per quello che ci riguarda.

Secondo la letteratura ebraica, la parola chanukkah significa «inaugurazione» o «dedica» ed è stata utilizzata per la prima volta durante la consacrazione di un nuovo altare al Tempio di Gerusalemme a seguito della conquistata libertà dalla dominazione ellenica. La tradizione prosegue tutt’oggi dai piccoli villaggi fino alle grandi metropoli ed è accompagnata anche da un dolce dedicato, spesso fritto nell’olio per simboleggiare l’olio che teneva acceso il candeliere.

Meloni: “Price cap grande vittoria italiana”

Tra le altre cose, la Meloni ha commentato quanto successo in giornata, con l’accordo sul price cap durante l’ultimo Consiglio UE:

L’accordo raggiunto in Europa sul tetto al prezzo del gas è una grande vittoria italiana, costruita con molta pazienza e per la quale va ringraziato anche il precedente governo che l’ha istruita. Sono molto molto soddisfatta. Devo ringraziare il ministro Pichetto, il ministro Fitto e il ministro Cingolani che ci ha lavorato prima. Ora si tratta di monitorare.

Poi, risponde alle critiche:

Chi evoca l’esercizio provvisorio cerca l’esercizio provvisorio. Per quanto ci riguarda andiamo avanti e mi sento di garantire che ci sarà la legge di bilancio nei tempi previsti.