Papa Francesco Immacolata, il Santo Padre tornerà fisicamente sia alla Basilica di Santa Maria Maggiore che successivamente alla Statua della Madonna in Piazza Mignanelli, per rendere omaggio alla Venere Maria.

Questa mattina il Pontefice ha pronunciato il tradizionale angelus dell’8 dicembre, dedicato alla Santa Madre: “unica creatura umana senza peccato“. Simbolo di quanto sia faticoso lottare per conservare il bene, ma anche figura materna e di sicuro affidamento.

Papa Francesco Immacolata, nel pomeriggio omaggio alla Statua della Madonna

Papa Francesco torna a festeggiare in presenza la Vergine Immacolata, le sue condizioni di salute sono migliorate e le restrizioni pandemiche cessate.

Il capo della Chiesa cristiana fa appello alla Madonna anche per rivolgere un pensiero all’Ucraina: “Affidiamoci al suo invito a convertirci ai disegni di Dio: nulla è impossibile, la pace è possibile, il disarmo è possibile“. L’Angelus si snoda poi sulla figura iconografica di Maria: la veste bianca, “che ci ricorda che sotto al male di cui ci siamo macchiati esiste un bene più grande”.

Nel pomeriggio, alle ore 16, previsto l’omaggio alla statua della Madonna in piazza di Spagna: innalzata nel 1857 da Papa Pio IX, fu finanziata dal re di Napoli Ferdinando II°. Dal 1958, con Papa San Giovanni XIII° il pontefice si reca fisicamente alla Statua per un momento di silenzio e di preghiera. Per l’occasione prevista la presenza del sindaco Roberto Gualtieri.

Papa Francesco si commuove ai piedi della Madonna

Durante l’omaggio ai piedi della statua dell’Immacolata Concezione, in Piazza di Spagna, c’è stato il momento più intenso della preghiera del Papa. Il lungo messaggio del Papa è partito da un lungo elenco di omaggi alla Madonna:

Ti porto la gratitudine degli anziani e dei vecchi: un grazie che fa tutt’uno con la loro vita, tessuto di ricordi, di gioie e dolori, di traguardi che loro sanno bene di aver raggiunto con il tuo aiuto, tenendo la loro mano nella tua.

Ti porto le preoccupazioni delle famiglie, dei padri e delle madri che spesso fanno fatica a far quadrare i bilanci di casa, e affrontano giorno per giorno piccole e grandi sfide per andare avanti. In particolare, ti affido le giovani coppie, perché guardando a te e a San Giuseppe vadano incontro alla vita con coraggio confidando nella Provvidenza di Dio.

Ti porto i sogni e le ansie dei giovani, aperti al futuro ma frenati da una cultura ricca di cose e povera di valori, satura di informazioni e carente nell’educare, suadente nell’illudere e spietata nel deludere.

Ti raccomando specialmente i ragazzi che più hanno risentito della pandemia, perché piano piano riprendano a scuotere e spiegare le loro ali e ritrovino il gusto di volare in alto.

Poi il momento di commozione:

Vergine Immacolata, avrei voluto oggi portarti il ringraziamento del popolo ucraino…

Donato un rosario benedetto alle vittime di Ischia

Ha già reso omaggio alla Madonna il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, deponendo una corona di fiori ai piedi della Vergine: un gesto che onora l’opera dei 220 pompieri che contribuirono alla sua realizzazione. Questa mattina hanno partecipato il capo dipartimento Laura Lega, il capo del Corpo nazionale Guido Parisi, il comandante di Roma, Alessandro Paola. A deporre la corona è stato Marcello Sacco, il più anziano del comando romano.

Infine, il cardinale Krajewski si è recato a Casamicciola, sull’isola di Ischia, per consegnare alle famiglie colpite dall’alluvione un rosario benedetto da Papa Francesco.