Scopriamo chi è Yassine Bounou – detto Bono – il portiere decisivo nel successo ai rigori del Marocco sulla Spagna, storica qualificazione per i quarti di finale dei mondiali in Qatar 2022.

Bono il portiere del Marocco: età, moglie, figli e carriera. Colui che ha eliminato la Spagna.

Il portiere del Marocco Bono, all’anagrafe Yassine Bounou, nato il 5 aprile 1991, nella partita che ha preceduto quella di ieri con la Spagna, contro il Belgio, ha sofferto di vertigini e non ha giocato. Ai rigori contro la Spagna invece Yassine Bounou è stato perfetto, parando i tiri di Soler e Sergio Busquets e portando il Marocco su una cima mai esplorata prima, quella dei quarti di finale del Mondiale. Il portiere che ha vinto l’Europa League contro l’Inter nel 2020 è una delle stelle del Marocco che ha sorpreso tutti vincendo anche il girone con Croazia, Belgio e Canada. Classe 1991, nato in Canada, a Montreal, si è trasferito a 8 anni a Casablanca, Bono difende – proprio nel campionato spagnolo – dal 2019 la porta del Siviglia, dopo essere stato nella squadra B all’Atletico Madrid, nel Real Saragozza e nel Girona. Il primo a puntare su di lui è stato l’ex allenatore del Siviglia, Julen Lopetegui.

Nell’avventura in Spagna, non ha trovato posto all’Atletico chiuso da Jan Obkak. Quindi la risalita partendo dal Girona, poi Saragozza e Siviglia, dove vince il prestigioso trofeo Zamora davanti a Courtois: resta 528 minuti senza prendere gol e si toglie lo sfizio di segnare il suo primo gol al collega del Valladolid. Nel premio più importante dei portieri, il trofeo Yashin, Bono quest’anno è arrivato ottavo. Qualche posizione per la prossima edizione sicuramente l’ha scalata.

Prima di lui, il Marocco era arrivato agli ottavi a Messico 1986 – e anche in quel caso fu la prima africana a riuscirci – grazie a un altro portiere mitico come Badou Zaki, Pallone d’Oro africano nel 1986. Il rapporto di Bono con la Nazionale marocchina è di lunga data: ha esordito nel 2013, ma non gli aveva dato finora grandissime soddisfazioni, sono 50 le presenze collezionate fino ad oggi. Avendo il passaporto canadese, avrebbe potuto scegliere la rappresentativa nordamericana, ma Bono non ha mai avuto dubbi: il suo cuore batte per il Marocco. I Leoni dell’Atlante, soprattutto dopo la Spagna, ne sono ben contenti. 

Riguardo la sua vita privata non sono noti dettagli, non si sa se sia sposato o abbia figli, ma nel suo profilo Intagram possiamo notare delle foto che lo ritraggono con una ragazza ed un bambino.