Ancora caos sulla Juventus e sul proprio ex presidente Andrea Agnelli. Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, al presidente del club bianconero sarebbero state attribuite queste parole: “Abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità per diventare numeri 1. Grandi rischi presi”. Nel corso di un incontro del 24 aprile 2020 dal manager Vincenzo Ampolo. Queste sono state già inserite negli atti della Procura di Torino nell’inchiesta che vede coinvolto il club bianconero e l’ex presidente Andrea Agnelli. Queste poi le considerazioni attrubuite proprio ad Agnelli: “Riunione oggi è preso di coscienza del momento economico difficile. Abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità per diventare numeri 1. Grandi rischi presi. Poi è arrivato Covid 19. Fino al 30 giugno abbiamo messo in sicurezza l’azienda-stipendi pagabili. Nonostante perdita contabile di 220m”. Poi Agnelli avrebbe continuato “Dobbiamo ristrutturare nostra produzione i.e. giocatori. Bisogna prendere atto di questo e operare. Prendiamoci 10-15 gg per lavorare ognuno sul suo. Portare la macchina a livello di sostenibilità per vivere senza operazioni straordinarie. Operazioni fortunate: AuCap pre Covid e accordo giocatori”.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Juventus (@juventus)

Juventus, Agnelli: “Abbiamo sempre preso dei rischi”

Non solo sui bianconeri, il pensiero di Agnelli nel corso della riunione del 24 aprile 2020 alla presenza di vari membri del Cda, ha evidenziato anche dei pareri su altri club. “Barca, Juve e Psg sono i club in maggiore difficoltà attualmente. Real e Bayern uniche società sane in questo momento”. Chiusura con una considerazione sulla consapevolezza di Giorgio Chiellini sulla questione stipendi, evidenziando che “sa che se non giochiamo fino a marzo 21 dovranno rinunciare a stipendi”. In un’altra intercettazione tra Agnelli e Cherubini, quest’ultimo, non indagato, spiegava al presidente nel settembre del 2021: “Il progetto che è stato fatto quando abbiamo cercato di alzare il livello da Higuain in poi era legato al fatto – mi ricordo le valutazioni – abbiamo una rosa della prima squadra che sta tendendo a invecchiare: o facciamo un all in in due/tre anni oppure questa rosa non reggerà”. Non solo, in un’altra intercettazione, quest’ultime riportate da La Gazzetta dello Sport, Andrea Agnelli spiegava a John Elkann, numero uno della Exor, nel settembre 2021: “Noi abbiamo sempre preso dei rischi (…) facendo eccessivo ricorso allo strumento delle plusvalenze: se ti crolla il mercato, ti crolla il mercato”.