Giappone-Croazia, la cronaca del match – La terza giornata di ottavi di finale si è aperta alle ore 16:00 con la sfida tra Giappone e Croazia, rispettivamente prima e seconda nei gironi E ed F. Il Giappone ha infatti vinto il proprio girone arrivando davanti a due corazzate come Spagna (seconda) e Germania (eliminata). La Croazia invece ha ottenuto la qualificazione all’ultima giornata, eliminando il Belgio e piazzandosi dietro al Marocco. Alla fine sono serviti 120 minuti più i calci di rigore per decidere la squadra che accede ai quarti di finale: la Croazia segna tre rigori su quattro ed elimina il Giappone, rivelazione del Mondiale.

Giappone-Croazia, la cronaca del match

La sfida tra Giappone e Croazia, iniziata alla ore 16:00, si è giocata al Al Janoub Stadium di Al Wakrah. Al 2′ ci prova subito il Giappone con una punizione di Doan, velenosissima per la difesa croata. Sul calcio d’angolo successivo ci prova Taniguchi, ma senza successo. Al minuto 8 ci prova la Croazia: Tomiyasu perde un pallone velenosissimo, Perisic lo soffia ed entra in area, ma Kramaric non riesce a calciare in mezzo a tanti difensori giapponesi. Al 13′ il Giappone va vicinissimo al gol: Maeda non arriva per un soffio su un crossa dalla destra, poi Nagatomo viene anticipato da Juranovic. Nessuna clamorosa occasione, ma partita comunque a ritmi intensi e ben giocata da entrambe le squadre. Al 26′ è Petkovic a sprecare una chance: il Giappone lascia spazi e Petkovic ha spazio per puntare. Entra in area e anziché calciare, cerca un compagno, ma senza successo. Pallone recuperato dai giapponesi. Due minuti dopo altro pericolo per il Giappone, ma Gonda blocca il pallone. Al 41′ grande azione del Giappone, che con una serie di scambi di prima arriva in area, Kamada ne salta due e poi calcia, ma la sua conclusione è imprecisa. Al 43′ però c’è il vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Maeda mette in rete un pallone vagante dall’interno dell’area piccola. Si conclude così il primo tempo, con i giapponesi in vantaggio.

Nel secondo tempo parte ancora forte subito il Giappone, con Kamada che al 46′ calcia ma non trova lo specchio della porta. Al 55′ arriva però il pareggio della Croazia: bel cross dalla destra, Perisic colpisce di testa a incrociare dove Gonda non può arrivare. 1-1 tra Giappone e Croazia. Al 57′ Endo impegna Livakovic, che però è bravo a mettere in calcio d’angolo. Al 63′ ci prova Modric, ma il suo tiro viene respinto da Gonda. Al 66′ occasione per Budimir, che dopo una carambola ci prova di testa ma con imprecisione. Al 77′ ci prova Perisic, il migliore della Croazia, che si fa 50 metri di campo, si accentra e calcia, ma Tomiyasu devia la conclusione. Al minuto 80 Tomiyasu si dispera per una buona occasione: l’ex Bologna infatti non calcia da buona posizione ma cerca un passaggio, poi finito sui piedi dei calciatori croati. Nel finale non succede più nulla, con le due squadre che si accontentano e vanno ai supplementari. Al 105′ ottimo contropiede del Giappone, con Mitoma che scocca il tiro di potenza ma trova un Livakovic attento per la respinta. Non succede nulla fino al 121′, quando nell’ultima azione del match ci prova Majer, ma sul fondo. Si va ai calci di rigore. Una lotteria sfortunata però per il Giappone, che su quattro rigori ne sbaglia tre, mentre la Croazia ne fallisce soltanto uno e vola ai quarti di finale, dove attende la vincitrice tra Brasile e Corea del Sud.

Il tabellone

MARCATORI: 43′ Maeda (G), 55′ Perisic (C)

GIAPPONE (3-4-3): Gonda; Tomiyasu, Yoshida, Taniguchi; Ito, Endo, Morita (106′ Tanaka), Nagatomo (64′ Mitoma); Doan (87′ Minamino), Maeda (64′ Asano), Kamada (75′ Sakai). CT. Moriyasu

CROAZIA (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Barisic; Modric (99′ Majer), Brozovic, Kovacic (99′ Vlasic); Kramaric (68′ Pasalic), Petkovic (62′ Budimir (106′ Livajasv)), Perisic (106′ Orsic). CT. Dalic

Arbitro: Elfath

Ammoniti: Kovacic (C), Barisic (C)