Matteo Renzi, senatore e leader di Italia Viva durante l’assemblea nazionale del suo partito è stato intercettato da alcuni giornalisti che gli hanno chiesto il suo parere su eventuali aiuti dal governo Meloni alle società professionistiche del nostro calcio.

Renzi sul sostegno economico al calcio

Il pensiero dell’ex premier su possibili aiuti economici alle società calcistiche italiane del massimo campionato, notoriamente molto indebitate è preciso: “Dare dei soldi alle società professionistiche di calcio, dopo tutte le schifezze che hanno fatto, sarebbe una vergogna”. Secondo Renzi bisognerebbe chiedere ai club “di imparare a gestire il budget in modo serio. Diamo risorse ai dilettanti o a chi fa attività sul territorio, non diamo un centesimo alle società di serie A, neanche alla Fiorentina che nemmeno li ha chiesti”. Alcune società di Serie A hanno problemi di soldi. Trovo immorale e vergognoso che il governo Meloni voglia aiutarle. Sono decine di milioni che devono andare alle società sportive dilettantistiche e alla cultura, non a ripianare i bilanci della Serie A, aggiunge, sempre il leader Italia Viva.

Meglio aiutare le società dilettantistiche

Il calcio soffre e secondo Matteo Renzi sarebbe meglio aiutare economicamente le piccole società dilettantistiche del nostro calcio, piuttosto che le grandi società, secondo il leader di Italia Viva e senatore, sarebbe una questione di moralità: “Trovo scandaloso che in una manovra che aumenta il costo della benzina e delle sigarette, i soldi vengano dati alle squadre di calcio di Serie A perché hanno problemi di bilancio. Per me è uno scandalo assoluto. Capisco che il calcio porta voti. Capisco che molti editori hanno una squadra di calcio. Ma dare i soldi alle squadre di serie A è una vergogna assoluta – dice ancora l’ex premier – Quei soldi diamoli alle società che fanno sport con i giovani, diamoli ai volontari, diamoli alla cultura. Non alle squadre di serie A”.