Frank Vallelonga, l’attore di Green Book è stato ritrovato morto fuori una fabbrica nel Bronx. Nel film del 2018, premio Oscar del 2019 aveva recitato un piccolo ruolo, interpretando un parente del buttafuori Tony Lip, ovvero Viggo Mortensen. La Polizia ha rinvenuto il corpo dell’uomo a terra su di un marciapiede, privo di sensi. Vallelonga era il figlio di Frank Vallelonga Sr., un buttafuori di Copacabana.

Frank Vallelonga Green Book, ecco come è morto l’attore 60enne

Il ritrovamento risale in realtà allo scorso 28 dicembre, ma Frank Vallelonga Jr. è stato identificato soltanto successivamente, dal Dipartimento di Polizia di New York. Del luogo del reperimento si sa che giaceva all’esterno di una fabbrica di produzione di lamiera, più precisamente al 1243 di Oak Point Avenue, nel Bronx. È stato visto il lunedì mattina presto da qualcuno che poi hafatto una chiamata al 911, riferendo quanto riscontrato.

Intanto sono in corso le indagini per chiarire quanto accaduto. L’attore aveva 60 anni, e secondo le ipotesi studiate finora dagli Agenti, sarebbe stato scaricato da un’auto dopo aver avuto un’overdose di eroina. Il fatto è riconducibile alle ore 3.50 del mattino rispetto alla data precedentemente dichiarata. In seguito alla recente scoperta la Polizia ha rilasciato a Fox News Digital un’intervista, affermando: “All’arrivo è stato osservato un maschio adulto non identificato, privo di sensi e non cosciente, a terra sul posto, l’uomo non aveva segni evidenti di traumi osservati. L’EMS ha risposto alla posizione e ha dichiarato il maschio deceduto sulla scena. Il medico legale stabilirà la causa della morte. L’inchiesta è in corso“.

Non si sa molto a riguardo, ma nel frattempo la Polizia ha arrestato Steven Smith, un uomo di 35 anni facente parte del Bronx, con l’accusa di occultamento di cadavere in relazione al decesso di Frank Vallelonga.

Il rappresentante del personaggio di spettacolo ha poi annunciato in modo addolorato: “Sono molto triste nel confermare la morte di Frank. È una terribile tragedia. Era un ragazzo incredibile e un grande attore“.

Ecco da dove nasce Green Book, la vera storia risale al 1962

Il padre di Vallelonga Jr. è invece famoso per aver girato nella parte di Carmine Lupertazzi nella serie televisiva I Soprano, dove Frank ha eseguito una piccola partecipazione in un episodio del 2004.

Il film Green Book, per cui Vallelonga era conosciuto è stato diretto dal regista e sceneggiatore, produttore e romanziere statunitense Peter Farrelly e ha vinto tre premi agli Oscar del 2019, tra cui quello come miglior film dell’anno. I protagonisti sono Viggo Mortensen (tra l’altro anche candidato alla statuetta di miglior attore) e Mahershala Ali e narra dell’amicizia tra un buttafuori italoamericano e un pianista afroamericano nell’America degli anni sessanta. Inoltre, è ispirato alla storia vera di Don Shirley e lo stesso Tony Lip, pseudonimo di Frank Anthony Vallelonga Sr. La storia di Green Book riporta degli accadimenti veri, ovvero l’amicizia tra di questi ultimi nata nel 1962, durante una torurnée di concerti negli Stati del Sud dove vigeva la segregazione razziale. Tony Lip aveva accettato di fare l’autista e guardia del corpo di Shirley, dal momento che era fermo nello stato di disoccupato. In merito al film detentore dell’Oscar, Frank Vallelonga aveva detto: “Viggo è venuto qui nel mio ristorante, per conoscere la nostra famiglia. Ha passato con me, mio fratello Nick e mio zio Rudy otto ore a tavola, a mangiare, parlare, ridere. Per studiare il personaggio e capire il nostro dialetto ha poi voluto visitare casa mia e quella di Rudy“. Lo aveva raccontato con orgoglio e aveva aggiunto su Viggo Mortensen nella parte di Tony: “Meritava di vincere“. Circa cinque anni fa aveva aperto il ristorante-pizzeria “Tony Lip’s” a Franklin Lakes, cittadina del New Jersey a 40 chilometri da New York.

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