Difficoltà ad addormentarsi, a dormire continuativamente per tutta la notte oppure a dormire abbastanza a lungo: è l’insonnia, una patologia che attualmente colpisce circa il 30% della popolazione, con una prevalenza femminile, e che aumenta dopo i 50 anni fino ad arrivare al 50%. Cosa fare se si soffre dii insonnia? Quali sono le cause e quali i sintomi? Cerchiamo di fare chiarezza.

A cosa è dovuta l’insonnia

Prima di capire cosa fare se si soffre di insonnia, è necessario analizzare che cos’è questo disturbo. Possiamo dire che quando parliamo di insonnia generalmente facciamo riferimento a un gruppo di disturbi come la difficoltà ad addormentarsi, i frequenti risvegli notturni e i risvegli precoci al mattino.

Chi soffre di insonnia molto spesso soffre anche di una serie di sintomi correlati, quali:

  • irritabilità
  • ansia e preoccupazione
  • affaticabilità
  • riduzione del tono dell’umore
  • incapacità di concentrarsi

Per capire le cause dell’insonnia è opportuno soffermarsi sui due tipi diversi di questa patologia:

  • insonnia primaria: non se ne conosce l’origine. Può nascere in particolari situazioni di stress, come il cambio di lavoro, problemi economici o affaticamento fisico e non è correlata a patologie psichiche particolari
  • insonnia secondaria: deriva da malattie psichiatriche come l’ansia, la depressione o l’abuso di sostanze psicoattive

Cosa fare se si soffre di insonnia

Vediamo ora cosa fare se si soffre di insonnia, con alcuni consigli semplici e naturali per aiutare a combatterla e a riconquistarsi il sonno.

  • Cercare di mantenere, per quanto possibile, uno stile di vita rilassato: stress e ansia, infatti, incidono negativamente sulla qualità del sonno. A questo proposito può essere utile praticare yoga o corsi di rilassamento
  • Andare a dormire circa sempre alla stessa ora, cercando di alzarsi presto al mattino e di andare a dormire entro la mezzanotte
  • Bere un bicchiere di latte caldo prima del riposo notturno. Il latte contiene infatti il triptofano, un amminoacido che esercita una modesta azione sedativa naturale
  • Isolare acusticamente la camera da letto: i rumori possono ostacolare l’addormentamento e indurre insonnia. Se possibile, è bene anche allestire la camera da letto in modo da conciliare il sonno, ad esempio tingendo le pareti di verde e l’ambiente e utilizzando essenze alla lavanda
  • Dormire su un materasso adatto alle proprie esigenze e indossare abiti comodi per la notte
  • Regolare la temperatura della camera da letto in modo che non sia troppo calda o troppo fredda
  • Valutare l’utilizzo di tappi per le orecchie
  • Imparare le corrette tecniche di respirazione, in modo da favorire il sonno

Da evitare

Abbiamo visto cosa fare se si soffre di insonnia. Vediamo ora che cosa non bisogna fare, a partire dal fumo, assolutamente bandito perché la nicotina è uno stimolante. Inoltre, è buona norma non utilizzare il computer prima di coricarsi e anche non digiunare: la fame innescata dall’ipoglicema può causare insonnia. E’ bene invece svolgere una regolare attività fisica ed evitare la pennichella pomeridiana.