Saranno settimane cruciali per l’Ue in materia di gas, con la stagione fredda ufficialmente iniziata in tutto il Continente. Parole di conforto sono arrivate oggi dalla Commissione, tramite il commissario all’Energia Kadri Simson, nel corso di un’audizione al Parlamento.

A livello quantitativo “le scorte sono piene al 93,9%, pertanto si può affermare che siamo al sicuro per questo inverno“. Poi però una rapida precisazione che si trasforma in un appello ai fornitori: “abbiamo l’esigenza di continuare a ricevere questi volumi di gas” sottolinea Simson, che dà l’ok al progetto del consorzio per l’acquisto congiunto.

Ue Gas, 13 dicembre nuova riunione tra i ministri dell’Energia

Dunque per ora l’Ue mostra un certo ottimismo sul tema del gas, ma la realtà è un’altra. I primi segnali cominciano ad arrivare dai Paesi del Nord, dove le temperature in forte calo stanno costringendo i governi ad attingere dalle scorte accumulate nei mesi precedenti. Pesano anche le previsioni negative circa la produzione eolica attesa.

In virtù di ciò, il prezzo del gas alla Borsa di Amsterdam vede l’indice Ttf chiudere a 132 euro/MWh, in rialzo del 7,3%. C’è poi l’indiscrezione riportata oggi dal Financial Times secondo cui l’Europa ha importato il 40% di gas in più dalla Russia nel 2022 rispetto all’anno precedente (almeno fino a ottobre), dimostrando dunque come l’indipendenza energetica sia ancora lontana dall’essere raggiunta.

C’è poi la questione del price cap, su cui l’Ue dichiara di non avere alternative, e di cui si tornerà a discutere il prossimo 13 dicembre nella sesta assemblea straordinaria dell’Energia. Senza accordo l’intero pacchetto salterà, dicendo dunque addio al meccanismo di solidarietà e agli acquisti congiunti.

Sul fronte italiano è tornato a esprimersi il Ceo di Eni, Claudio Descalzi, che vede un inverno tranquillo “grazie al gas che ci sta arrivando da Egitto, Nigeria e Mozambico”. Nel 2025 l’Italia sarà completamente indipendente dalla Russia a seguito degli accordi commerciali con Egitto e Nigeria, pur ribadendo che “ci vogliono anche le infrastrutture”: un monito chiaro sul suo pensiero in merito ai rigassificatori.