Bonus 150 euro lavoratori domestici. Il bonus 150 euro, indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti Ter per chi ha redditi entro i 20.000 euro lordi annui, non è ancora arrivato a tutta la platea dei beneficiari. La maggior parte dei beneficiari riceve il bonus in automatico a novembre 2022, mentre altre categorie, soprattutto quelle che devono presentare domanda entro il 31 gennaio 2023, lo percepiranno a febbraio 2023.

Bonus 150 euro lavoratori domestici

Ai lavoratori domestici, già beneficiari del bonus 200 euro, il bonus di 150 euro arriva in automatico senza fare domanda. Alla data del 24 Settembre 2022, le colf e le badanti, devono aver un contratto di lavoro regolarizzato, per poter ottenere il bonus di 150 euro. L’Inps con la sua Circolare, ha previsto, che il pagamento del bonus di 150 euro avverrà dunque in maniera automatica nel mese di novembre. Potrebbero tuttavia esserci dei ritardi legati all’ampia platea di beneficiari e ai controlli che l’Inps sta mettendo in atto.

Per controllare la data di pagamento effettiva, bisogna recarsi sul sito dell’Inps, sul servizio online: Fascicolo previdenziale del cittadino e cliccare sul menu a sinistra: Prestazioni e pagamenti.

Cos’è il bonus 150 euro

Sono cominciate questo mese le erogazioni del bonus 150 euro, la seconda misura prevista dal Governo nel decreto Aiuti Ter che vedrà una platea di percettori leggermente ridotta e un importo inferiore rispetto a quello già erogato lo scorso luglio. Un contributo per sostenere gli italiani nel far fronte alla spinta inflazionistica e al caro bollette causate dalla guerra in Ucraina e dalla crisi energetica.

Chi deve presentare domanda

Un’apposita richiesta per ottenere l’indennità deve essere presentata dalle seguenti categorie:

  • titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
  • dottorandi/e e assegnisti/e di ricerca;
  • lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
  • lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo.

Partite Iva, disoccupati, Co.co.co e stagionali

Se la maggior parte dei beneficiari si vedranno corrisposto l’importo una tantum tra novembre e dicembre, per alcune categorie la data di pagamento rimane a oggi un’incognita. Parliamo di partite Iva, disoccupati con la Naspi, titolari di disoccupazione Dis-Coll, Co.co.co e stagionali, che a oggi sono ancora in attesa di vedersi accreditato il primo bonus 200 euro. In ogni caso è possibile che vengano inclusi tra i beneficiari del bonus, ma non è tutt’ora chiaro se con una transazione unica (da 350 euro), oppure spezzata in due parti (200+150).