Eriksen malore che ha tenuto il mondo (e non) con il fiato sospeso è ormai un ricordo lontano. Sono ancora vivide nella memoria collettiva le immagini dell’ex Inter che crolla in campo al Parken Stadium durante la partita del girone dei Campionati Europei della Danimarca contro la Finlandia a giugno 2021.

Il presente, però, parla di un atleta completamente ristabilito, attualmente impegnato nel campionato del mondo 2022 che si sta svolgendo in questi giorni in Qatar.

Nella giornata di sabato 26 novembre 2022 Eriksen sarà impegnato nell’impegnativa sfida con la Francia per cercare di strappare un pass per gli ottavi.

Eriksen malore agli Europei

Quegli attimi terribili, oscurati prima dalla regia televisiva del campionato europeo 2020 (svoltosi con un anno di ritardo per via del Covid) e poi dal capannello di giocatori, stretti a cerchio intorno al giocatore esanime, restano difficili da cancellare, se non altro da metabolizzare, in primis per Eriksen.

Durante il tragitto verso l’ospedale di Copenaghen, l’ex Inter confessò a sua moglie Sabrina che con tutta probabilità non avrebbe mai più giocato a calcio. Le cure ospedaliere, però, hanno invece consentito al 30enne di tornare a calcare i campi di calcio, prima al Brentford e, da questa stagione, nella polveriera del Manchester United.

Eriksen Inter, Manchester United ritorno e la carriera riparte

Merito di un defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD) impiantato al giocatore qualche settimana dopo il collasso. Così Eriksen, superato il malore, ha ritrovato il rettangolo verde e la Premier League, salutata qualche anno prima da stella del Tottenham e riabbracciata con quella del Brentford che ha creduto in lui permettendogli di conquistarsi sul campo la chiamata dei Red Devils.

Sono stati effettuati molti test per vedere come aveva reagito nuovamente il cuore all’allenamento fisico e per fortuna non è uscito nulla e tutto è andato bene. Quindi, ogni mese potevo metterlo sotto sforzo e giocare. Ma il fatto più rassicurante era sentire dai medici che anche con un ICD non ci sono limitazioni, dipende solo dalla diagnosi e da come ci si sente. Ho dovuto essere paziente, ma mi sono fidato del mio allenatore e del mio medico e ho seguito il piano che avevano stilato e questo mi ha fatto sentire a mio agio

Queste le parole di Eriksen dopo il malore, a cui ha fatto seguito un lento recupero prima del ritorno all’attività agonistica.

Eriksen Danimarca, è il cuore della squadra ai mondiali in Qatar

Ora il fantasista del Manchester United (che nel frattempo si è sbarazzato di Cristiano Ronaldo) si gode la convocazione ai mondiali in Qatar e le coccole del ct della nazionale danese, Kasper Hjulmand, che ha definito Eriksen il “cuore” della squadra (dimenticando evidentemente il problema di salute del suo calciatore).

La sfida alla Francia per un posto nella storia

Hjulmand si è così espresso sul talento dello United in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Francia:

Vorrei clonarlo. Mi piacerebbe averlo nella mia area di rigore e davanti all’altra porta. Christian è il cuore della nostra squadra, è il ritmo della nostra squadra. Capisce lo stile di gioco e di calcio, l’intensità di una partita. Parliamo di una persona rilassata e socievole, sempre pronta a prendere la palla

Eriksen sarà dunque regolarmente al centro del gioco della sua Danimarca nella sfida ai campioni del mondo, un match che può lanciare la sua squadra verso gli ottavi che sarebbero un risultato storico.

Eriksen sorella calciatrice Lazio

Eriksen sorella è da agosto una delle calciatrici della Lazio. Louise Eriksen, 26enne proveniente dalla squadra danese del Kolding di cui era la capitana è sbarcata nella capitale nell’utlimo mercato estivo. Si tratta proprio della sorella dell’ex interista Christian.