Guerra in Ucraina – Il presidente russo Vladimir Putin incontrando una delegazione di madri di soldati impegnati nell’operazione militare in Ucraina, ha detto:

Per voi che avete i figli nella zona di combattimento la festa della mamma è associata con un sentimento di ansia e preoccupazione.

Putin ha inoltre espresso le sue condoglianze alle famiglie:

Condividiamo il dolore per coloro che hanno perso un figlio.

L’incontro è avvenuto alla vigilia della festa della mamma, che in Russia si celebra domani.

Mosca: “Nato complice dei crimini del regime di Kiev”

La portavoce del ministro russo degli Esteri, Maria Zakharova, ha replica così su Telegram alle affermazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in supporto dell’Ucraina:

La Nato è complice dei crimini del regime di Kiev

Stoltenberg, nella conferenza stampa di presentazione della riunione dei ministri della Nato che si terrà a Bucarest il 29-30 novembre, ha confermato la decisione di proclamare l’Ucraina membro della Nato:

Abbiamo ribadito la decisione che abbiamo preso nel 2008, al vertice di Bucarest, che l’Ucraina diventi un membro della Nato. Quindi, ovviamente, il modo per contribuire a portare l’Ucraina verso l’adesione è lavorare con loro, sia sul partenariato politico che sul sostegno pratico. Ed è esattamente quello che facciamo.

E ha spiegato:

Non da ultimo stiamo intensificando la nostra cooperazione pratica con l’Ucraina, sia la necessità immediata di supporto con abbigliamento invernale, generatori di carburante, per poter gestire le difficoltà durante il prossimo inverno. Ma anche la cooperazione più a lungo termine, in cui stiamo esaminando come possiamo intensificare cosa fare quando si tratta di costruzione istituzionale, riforme. E non da ultimo la transizione fondamentale dall’equipaggiamento dell’era sovietica al moderno secondo gli standard Nato che aumenteranno anche l’interoperabilità tra l’Ucraina e la Nato e aiuteranno l’Ucraina a muoversi verso l’integrazione euro-atlantica.

Bombe russe sul Kherson, bilancio morti sale a 10

È  salito a 10 morti e 54 feriti il bilancio dei bombardamenti russi di ieri sulla regione di Kherson: lo ha reso noto il governatore regionale Yaroslav Yanushevych, come riporta il Kyiv Independent. Mosca ha lanciato 49 attacchi ieri nel Kherson, ha precisato Yanushevych, colpendo edifici residenziali, un cantiere navale, aree scolastiche e condotte del gas. Le forze russe hanno attaccato anche le comunità di Zelenivka, Chornobaivka e Stepanivka, situate sulla riva occidentale del fiume Dnipro, da cui si sono ritirate all’inizio di novembre.