Squalifica calciatore Tivoli 4 anni ha lasciato senza parole i fan, ma il referto del giudice sportivo è stato durissimo anche per via dei gravi fatti che sono accaduti. Il giovane 16enne è stato squalificato fino al 31 dicembre 2026 dopo quanto accaduto lo scorso 19 novembre nel match tra il Fiano Romano e il suo Tivoli. Andiamo a scoprire cosa è successo per provocare la maxi squalifica.

Squalifica calciatore Tivoli 4 anni, cosa è successo

il torneo Under 16 Elite ha visto andare in scena il match tra il Fiano Romano e Tivoli, dove viene inflitto lo 0-3 a tavolino alla società tiburtina, con conseguente ammenda di 200 euro. Il tutto a causa del folle gesto del 16enne calciatore del Tivoli  Matteo Borbone che ha ricevuto una squalifica di 4 anni per aver colpito con uno schiaffo il direttore di gara.

La motivazione del giudice sportivo

Nel comunicato ufficiale emesso dal giudice sportivo nella giornata del 24 novembre si evince a proposito della squalifica del calciatore del Tivoli per 4 anni:

Con il comunicato numero 67, il Comitato Regionale Lazio rende note le decisioni del giudice sportivo riguardanti i campionati di settore giovanile. La più importante concerne il torneo Under 16 Elite e più precisamente il match dello scorso sabato 19 novembre, tra Fiano Romano e Tivoli, dove viene inflitto lo 0-3 a tavolino alla società tiburtina, con conseguente ammenda di 200 euro. E’ stato inoltre squalificato il calciatore Matteo Borbone della Tivoli fino al 31 dicembre 2026. Di seguito l’intero testo della sentenza: 

FIANO ROMANO – TIVOLI CALCIO 1919

Esaminati gli atti ufficiali relativi alla gara di cui in epigrafe

RILEVA

– al 39º del II tempo l’arbitro espelleva il calciatore Borbone Matteo (Tivoli C. 1919) per avergli rivolto espressione offensiva, alla notifica del provvedimento disciplinare lo avvicinava con atteggiamento minaccioso e lo colpiva con uno schiaffo al volto provocandogli forte dolore.

Nella circostanza gli profferiva espressione gravemente minacciosa. Nonostante trattenuto dai propri compagni di squadra, colpiva con uno schiaffo alla mano l’arbitro reiterando nei suoi confronti altre offese.

Il Direttore di gara, a tutela della propria incolumità, al 39º del II tempo decideva di portare a termine la gara “Pro Forma” sul seguente punteggio: Fiano Romano – Tivoli C. 1919 3 – 1.

L’arbitro, in conseguenza all’aggressione subita e persistendo il fastidio fisico, si portava presso l’Ospedale San Camillo De Lollis dove al Pronto Soccorso gli riscontravano Iperemia zigomo Sx. guaribile in gg. 2 s.c.

Considerato che la decisione dell’arbitro di proseguire la gara “Pro Forma”, rientra nei suoi poteri, ai sensi dell’art. 64 comma 2 delle NOIF, nonchè la regola 5 del Regolamento del Giuoco del Calcio.

Considerato che la responsabilità dell’anticipata conclusione della gara debba essere attribuita alla Società Tivoli C. 1919, visto l’art. 10 comma 5 lett. b) del CGS e art. 64 delle NOIF

DELIBERA

– di infliggere alla Società Tivoli C. 1919 la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 – 3 nonchè l’ammenda di Euro 200

– di squalificare il Sig. Borbone Matteo (Tivoli C. 1919) fino al 31/12/2026.

Sanzione da considerare ai fini dell’applicazione delle sanzioni amministrative previste dall’art. 35 comma 7 del CGS e riportate nel CU Nº 49/A della FIGC del 12/10/2022. 

La squalifica più lunga in tempi recenti

L’ultima squalifica record che si ricorda è stata quella di Marco Materazzi, l’ex difensore dell’Inter che nella stagione 2003/2004 ha ricevuto ben 8 giornate di squalifica dopo aver picchiato nel tunnel degli spogliatoi il collega Bruno Cirillo tanto da mandarlo alle interviste post gara con il volto tumefatto.