Requisiti pensione opzione donna. Dal 1° gennaio 2023 arriverà Quota 103 e ci sarà la proroga dell’Opzione Donna e dell’Ape Sociale. Sono queste le novità in materia pensionistica contenute nella bozza di Manovra 2023 approvata ieri dal Consiglio dei Ministri.

Requisiti pensione opzione donna

L’Opzione Donna 2023 permette alle lavoratrici del pubblico e del privato di andare in pensione anticipata con 35 di contributi, maturati entro il 31 dicembre 2022, assieme al requisito anagrafico che varia in funzione della situazione familiare:

  • 58 anni con due figli,
  • 59 anni con un figlio,
  • 60 anni negli altri casi.

Dunque, Opzione Donna, che è riservata a categorie come caregiver, lavori gravosi e disabili, permetterà di andare in pensione a 58 con due figli o più, 59 con un figlio, 60 negli altri casi.

Le parole di Giorgetti

“Per quanto riguarda la scelta sociale, abbiamo forse tagliato sulla spesa previdenziale ma abbiamo investito sulla spesa previdente, cioè sui figli” ha spiegato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel corso della conferenza stampa di presentazione della Legge di bilancio, “cioè su coloro che domani potranno mantenere tutti i pensionati e la spesa pensionistica. Perché la più grande riforma delle pensioni è quella che premia la natalità, altrimenti non ce n’è per nessuno”.

Ape sociale

Ape sociale sarà riconfermata anche per il 2023. Ci sarà anche il prossimo anno la possibilità di pensionarsi al raggiungimento dei 63 anni di età e 30 anni di contributi. Questa opzione non è aperta a tutti, ma solo ad alcune categorie di lavoratori e lavoratrici:

  • disoccupati,
  • invalidi con capacità lavorativa ridotta di almeno il 74%,
  • caregiver da almeno 6 mesi di familiari disabili,
  • dipendenti con attività lavorative gravose
    • Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate
    • Tecnici della salute
    • Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
    • Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
    • Operatori della cura estetica
    • Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
    • Artigiani, operai specializzati, agricoltori
    • Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
    • Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
    • Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
    • Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
    • Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
    • Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
    • Conduttori di mulini e impastatrici
    • Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
    • Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
    • Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
    • Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
    • Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
    • Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
    • Portantini e professioni assimilate
    • Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
    • Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni