Inizia con un pari il cammino di Marocco e Croazia a Qatar 2022. Il mondiale si conferma, in queste prime giornate, una manifestazione livellata e che regala pochi gol in queste prime giornate. Il pareggio a reti bianche di ieri tra Messico-Polonia e Tunisia-Danimarca ne rappresentano un esempio concreto. Nella sfida delle 11 (ora italiana), i vice campioni del mondo non riescono a sfondare il muro africano. Il girone F, già annunciato come uno dei mini tornei più equilibrati della competizione, vedrà scendere in campo nel pomeriggio Belgio e Canada.

Il racconto della prima frazione

L’avvio di gara vede protagonista la compagine africana. Pressing asfissiante nei primi minuti della squadra del commissario tecnico Regragui. La fase iniziale di gara non vede particolari sviluppi pericolosi su entrambi i fronti. Al 13’ l’ex Inter Hakimi mette dentro un cross pericoloso dalla destra dentro l’area piccola: il suggerimento, deviato, è preda di Livakovic. Marocco ancora pericoloso poco dopo: splendido crossa dalla destra a rientrare di un ispirato Ziyech, Boufal in area prova a colpire di testa ma manca per pochissimo la sfera. La Croazia risponde con Perisic, che approfitta di un errore grossolano in fase di impostazione del Marocco e prova a sorprendere Bounou dai 30 metri: la conclusione di destro finisce alta sopra la traversa. Poco dopo la mezz’ora, grande giocata di Brozovic, che salta a centrocampo Amrabat per poi lanciare in campo aperto Vlasic: il trequartista del Torino, però, spreca tutto leggendo il passaggio con un attimo di ritardo. Le occasioni più importanti della prima frazione sono di marca croata e arrivano nei minuti di recupero della prima frazione. Al 46’, ottima azione sulla sinistra di Perisic che mette dentro per Vlasic, bravissimo Bounou a proteggere la porta in uscita. Un minuto dopo, una palla vagante al limite dell’area di rigore finisce sul sinistro di Modric, che calcia di collo pieno sfiorando la traversa.

Marocco-Croazia, la cronaca della ripresa

Marocco-Croazia, la cronaca della ripresa. In avvio, recupero di Amrabat dal quale nasce un’azione pericolosa per il Marocco: in area Mazraoui cerca di indirizzare di testa verso la porta, ma trova la pronta risposta di Livakovic. Sull’altro fronte, corner calciato magnificamente da Modric e spizato con puntualità sul primo palo da Perisic, altrettanto bravo Bounou con un gran riflesso a toccare il pallone e a salvare la propria porta. Nella fase centrale della seconda frazione è il Marocco che prova a spingere. Discesa a tutta velocità sulla destra di Hakimi, ma sul suo pallone teso messo al centro non arriva nessun compagno: potenziale occasione sfumata per il Marocco. Punizione a due scagliata in porta da Hakimi, Livakovic respinge con i pugni centralmente. Poco dopo, cade in area di rigore Elzazzouli, ma per il direttore di gara Rapallini non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Gli ultimi assalti della Croazia nel finale non portano a particolari azioni di rilievo: termina 0-0 la sfida dell’Al Bayt Stadium.

Il tabellino della gara

Marocco-Croazia 0-0

Marocco (4-3-3): Bono; Hakimi, Saiss, Aguerd, Mazraoui (60’ Attiat-Allah); Amrabat, Ounahi (81’ Hamdallah), Amallah; Ziyech, En Nesyri (81’ Hamdallah), Boufal (65’ Ezzalzouli). Allenatore: Regragui.

Croazia (4-3-3): Livakovic; Juranovic, Lovren, Gvardiol, Borna Sosa; Brozovic, Modric, Kovacic (79’ Majer); Vlasic (46′ Pasalic), Kramaric (71’ Livaja), Perisic (90’ Orsic). Allenatore: Dalic.