Licei occupati a Roma 2022. Gli ultimi, in ordine di temporale, sono i classici Visconti, in pieno centro, e Manara di Monteverde. “Visconti Occupato” e “Manara Occupato”, si legge su due striscioni appesi dagli studenti sulle rispettive scuole. Sul posto la Polizia di stato. Nessun problema di ordine pubblico al momento.

Licei occupati a Roma 2022

Il ‘Visconti’ di Piazza del Collegio Romano, patrimonio dei Beni Culturali, è stato occupato ieri sera da un gruppo di studenti della scuola. Tra le prime motivazioni avanzate dai giovani del Collettivo Visconti Unito, la mancanza di rampe o soluzioni alternative per gli studenti disabili. Solo qualche giorno prima, gli studenti avevano manifestato per contestare questo nodo, e in quella occasione la Città metropolitana aveva prospettato una soluzione entro la fine dell’anno. Ma il tema dell’edilizia investe tutti gli studenti, spiegano i giovani del Collettivo, che in mancanza di spazi svolgono le lezioni anche in palestre e biblioteche. Problemi legati alla struttura della scuola, che si intrecciano con le motivazioni più generali che hanno portato gli studenti in piazza venerdì 18 novembre: la richiesta di abolizione del Pcto, il decreto anti-rave e il tema del merito. Alla fine del comunicato, pubblicato sulla pagina Instagram del Collettivo, i giovani tornano a parlare di scuola e a chiedere una didattica più innovativa, educazione sessuale e più confronti e dibattiti. A sostenere l’occupazione, il gruppo Osa, che si è detto solidale con le rivendicazioni del Visconti. Ma sotto i post che annunciano l’occupazione, qualcuno commenta dicendo che non tutti gli studenti erano d’accordo con l’iniziativa. Oggi partirà la didattica alternativa con i corsi organizzati dagli studenti.

Liceo Manara occupato

A poche ore dall’annuncio dell’occupazione del liceo ‘Visconti’, un altro liceo romano, il ‘Manara’, è stato occupato questa mattina. Lo ha fatto sapere la rete dei collettivi che in queste settimane si è resa protagonista anche di altre occupazioni, come quella del ‘Mamiani’.