La crisi societaria della Sampdoria sembra sempre più vicina alla risoluzione. La cessione della società blucerchiata agli acquirenti della Banca Lazard dovrebbe formalizzarsi nei prossimi giorni. In giornata, si è tenuto un importante Consiglio di Amministrazione, che ha delineato le operazioni delle prossime settimane: “Il Consiglio di Amministrazione di U.C. Sampdoria – si legge in una nota pubblicata dal club blucerchiato – si è riunito oggi a Milano presso Banca Lazard per ottenere un aggiornamento del processo di vendita del club. Erano presenti altresì il Trustee e i responsabili di Banca Lazard”. È questo l’incipit del comunicato emanato nel tardo pomeriggio sui canali ufficiali della società: “Il CdA e il Collegio Sindacale sono stati notiziati delle trattative in corso che sono coperte dal massimo riserbo richiesto dagli interlocutori. Le informazioni sul processo di vendita sono coperte da vincoli di riservatezza sino a che non verranno formalizzate anche al CdA. Lo stesso CdA ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti per il prossimo 14 dicembre”. Una scadenza importante per capire le mosse del CdA rispetto alla possibile decisione di Massimo Ferrero che il 6 dicembre potrebbe tornare sul ponte di comando dal momento che scadrà la sua interdizione dalle attività imprenditoriali. Ma gli ultimi sviluppi sembrano sempre più orientare verso la chiusura della trattativa con il colosso bancario americano.

Le rassicurazioni di Stankovic: “Credo alla salvezza”

L’incertezza societaria ha sicuramente influito sul cammino in campionato della Sampdoria. La possibile cessione della cessione al gruppo Lazard potrebbe aprire, però, a nuovi scenari per la compagine allenata da Dejan Stankovic. L’allenatore serbo, sostituto di Giampaolo sulla panchina dei blucerchiati, ha voluto comunque rassicurare ambiente e tifosi sugli ultimi sviluppi in casa doriana: “Qui gli stipendi vengono pagati regolarmente, quindi non devono esistere certe preoccupazioni nei giocatori, anche se poi è normale che uno ascolti le voci. E, comunque, ho piena fiducia che la situazione societaria si risolverà”. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l’allenatore serbo ha poi aggiunto: “Non ho mai pensato di lasciare e sono convinto di aver fatto la scelta giusta venendo alla Sampdoria. Con quelle parole (“se sono io il problema, tolgo il disturbo”, ndr) volevo stimolare tutti a credere di più in sè stessi. Non è possibile che dopo un episodio negativo subentri un blocco totale. Bisogna recuperare autostima, il ritiro servirà anche a questo. L’anno scorso sono andato ad Antalya con la Stella Rossa, eravamo a – 5 dal Partizan. Dopo la sosta non abbiamo più perso una gara vincendo il titolo con 2 punti sulla seconda. Questa è storia”.

Cessione Sampdoria, anche Ferreo vuole tornare in società

Le novità sulla cessione della Sampdoria hanno fatto seguito alle dichiarazioni dell’ex presidente Massimo Ferrero, che sembra intenzionato a tornare a capo della società: “Me lo auguro. Ci sto lavorando perché il mio obiettivo è quello di cercare di riportarla in un porto sicuro. La verità è che la mia famiglia è proprietaria della società blucerchiata e quindi in tale qualità ho sempre continuato, continuo e continuerò a interessarmi delle sorti della squadra, perché rappresenta nove anni della mia vita. Negli ultimi mesi la situazione economica e sportiva è precipitata. Voglio mettermi in gioco e devo trovare le risorse economiche per andare avanti fino a fine stagione, cercando di rinforzare la Sampdoria. Ci vogliono innesti di nuovi calciatori nella prossima finestra del mercato di gennaio, secondo me almeno sei. Ma allo stesso tempo bisogna finire questa guerra, chiedo una tregua ai tifosi”.