Migranti, c’è ancora molto su cui lavorare. La situazione migratoria tiene banco in Italia ed in Europa tutta. Le scintille con Parigi sono state il tratto somatico di una situazione che necessita di una gestione collegiale. Ecco perché è convocato un vertice Ue monotematico, proprio sul dossier migranti, per il prossimo 25 novembre. Fonti comunitarie fanno sapere che si lavorerà intensamente a un accordo politico sui principali punti sul tavolo. In particolare sull’intesa relativa ai ricollocamenti e su una gestione trasparente e regolamentata dei salvataggi in mare.

Nel frattempo: “Piena convergenza per iniziative comuni al fine di governare i flussi migratori”. È quanto emerso – secondo un tweet del Viminale – dall’incontro bilaterale tra il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e l’omologo tedesco Nancy Faeser. Piantedosi è a Wiesbaden per il vertice dei ministri dell’Interno del G7.

Migranti, Piantedosi all’Ue: “I flussi vanno governati”

La notizia della convocazione di un vertice Ue ad hoc arriva in seno ad una giornata molto importante: a Wiesbaden, in Germania, si è tenuto l’incontro dei ministri dell’Interno dei Paesi del G7. Presente, dunque, anche il Ministro italiano Matteo Piantedosi. Le delegazioni si sono incontrate ad un ricevimento al Kurhaus della capitale dell’Assia, accolte dal ministro dell’Interno tedesco Nancy Faeser, in considerazione della presidenza di turno esercitata dalla Germania. Ai colloqui hanno partecipato anche rappresentanti dell’Ue e di altre organizzazioni internazionali attive nel settore della sicurezza.

L’Italia non agirà da sola ma, anzi, darà il proprio contributo affinché i flussi migratori vengano gestiti in maniera comunitaria. Questa la linea del Ministro Piantedosi il quale, checché le impressioni date dal governo Meloni nelle sue prime battute, si dimostra ben predisposto ad una cooperazione. Il Ministro ha anche fugato i dubbi circa i rapporti con la Francia:

Non abbiamo una posizione critica. Oggi il collega francese non c’era all’incontro per un importante appuntamento parlamentare, per questo sono sicuro che avremo appuntamenti a brevissimo e visto che è stato convocato un Consiglio affari interni straordinario il 25 novembre e un altro in calendario l’8 dicembre, non c’è nessun motivo che nessuno possa mediare alcunché.