Tasso mutui ancora in rialzo per via degli aumenti del costo del denaro stabiliti dalla Banca Centrale Europea. Ad ottobre, il tasso medio sulle nuove operazioni per l’acquisto di abitazioni è salito al 2,73 per cento, contro il 2,26 per cento di settembre. Lo conferma il Bollettino mensile dell’Associazione bancaria italiana, associazione di settore del mondo bancario nazionale.

Il tasso mutui al 2,73 per cento è il più alto degli ultimi sette anni: un livello che non veniva toccato da agosto 2015. In quell’occasione, era arrivato al 2,82 per cento.

Tasso mutui in crescita: la situazione per prestiti e nuove operazioni di finanziamento alle imprese

Il tasso medio sul totale dei prestiti si è collocato al 2,78 per cento, contro il 2,47 per cento del mese precedente, come non accadeva da agosto 2017. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese, infine, è risultato pari al 2,55 per cento, contro il 2,00 per cento di settembre: era da dicembre 2014 che non si attestava a tali livelli.

Secondo l’Abi, “nonostante i rialzi dei tassi della Bce, i tassi sui prestiti continuano a rimanere particolarmente bassi”. Inoltre, “non hanno incorporato gli aumenti dei tassi della Bce, che si è mossa con +0,75 a settembre e ha annunciato a ottobre un ulteriore aumento di 75 punti base a novembre, per un punto e mezzo totale di incremento dei tassi”. Non si tratta, insomma, ancora di dati definitivi.

Mutui: i vantaggi per gli under 36 e le altre categorie agevolate in scadenza il 31 dicembre

Si conferma, insomma, un periodo complicato per richiedere un mutuo. Una questione che non risparmia i giovani, che però hanno ancora qualche settimana per ottenere i mutui agevolati per gli under 36 e le altre categorie beneficiarie. Un emendamento in scadenza il prossimo 31 dicembre, che è stato presentato dal nuovo esecutivo al decreto Aiuti ter: il mese di dicembre si prospetta dunque come il termine ultimo per i giovani per beneficiare delle agevolazioni dello Stato sui mutui, salvo proroghe dell’ultimo minuto.

Per poter usufruire dell’agevolazione in questione è necessario avere un ISEE inferiore a 40.000 euro e avere almeno uno di questi tre requisiti: non aver compiuto i 36 anni di età, essere genitori single con figli minori a carico oppure giovani coppie in cui uno dei due non abbia superato i 35 anni. Per accedere al beneficio è necessario far ricorso al “Fondo di Garanzia prima casa” gestito da Consap, che prevede un accesso prioritario per i giovani tra i 18 e i 35 anni.

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