Trump contro DeSantis. L’ex presidente degli Stati Uniti ha usato parole molto dure in riferimento al governatore della Florida dopo il trionfo di quest’ultimo nelle elezioni di Midterm americane. È sempre più probabile, a questo punto, una candidatura di Ron DeSantis come leader repubblicano per il 2024: sarebbe il principale ostacolo alla ricandidatura di Trump alla Casa Bianca.

In una lunga dichiarazione di Donald Trump contro DeSantis sul social media Truth, ieri sera il tycoon aveva liquidato il governatore della Florida come un politico leggero che si era rivolto a lui “in condizioni disperate” quando si candidava per il suo primo mandato nel 2017. L’ex presidente Usa non ha perso occasione di scherzare sul cognome di quello che potrebbe essere il suo principale rivale in vista delle nuove elezioni: lo ha chiamato “Ron DeSanctimonius”, ossia “Ron il bigotto“.

Ron ha avuto poca approvazione, sondaggi negativi e niente soldi, ma ha detto che, ‘se lo avessi approvato’, avrebbe potuto vincere. News Corp, che è Fox, il Wall Street Journal e il non più grande New York Post, si sono tutti schierati con il governatore Ron DeSanctimonius.

Trump ha sottolineato che DeSantis alle primarie dei repubblicani nel 2018 “era un politico morto, che è venuto a chiedermi aiuto disperato”.

Trump contro DeSantis, le testate americane: “Tempo che Trump abbandoni la politica”

Dagli Stati Uniti rimbalzano le prime reazioni alle parole di Trump, a cominciare dai quotidiani da lui citati. Dal Wall Street Journal, Trump è stato definito “il più grande perdente del Partito Repubblicano”. La prima pagina del New York Post ha disegnato una caricatura dell’ex presidente che sta per cadere da un muro di mattoni, in riferimento al muro che aveva promesso di costruire al confine con il Messico per impedire l’immigrazione e “che non ha costruito”.

Questa volta “è tempo che Trump abbandoni la politica“, ha scritto un editorialista del New York Post, tabloid newyorkese della News Corp tanto criticato dal tycoon.

Leggi anche: Né Biden né Trump: il messaggio che l’America lancia dopo le midterm