Nella giornata di oggi, Giovedì 10 Novembre 2022, le forze dell’ordine hanno condotto un blitz antidroga nella provincia di Napoli che ha portato al sequestro di una notevole quantità di stupefacenti.

L’operazione ha richiesto l’impiego di circa 100 Carabinieri che hanno setacciato diversi palazzi a Castello di Cisterna, Acerra e Brusciano, comuni tutti appartenenti al napoletano. Tutte le zone perquisite appartengono ad ambienti di edilizia popolare.

Il blitz ha permesso di trovare e sequestrare un vero e proprio arsenale ed un’ingente quantità di sostanze stupefacenti. Oltre a diverse armi da fuoco sono state addirittura rinvenute e poste sotto sequestro alcune bombe carta ad altissimo potere esplosivo.

Ad Acerra infine in manette un uomo di origini marocchine trovato in possesso di 4 quintali di sigarette di contrabbando. Mentre a Castello di Cisterna è stato arrestato un giovanissimo, pizzicato mentre prelevava droga destinata allo spaccio da un nascondiglio.

Questo blitz si inserisce all’interno di una più ampia operazione a largo raggio che monitora tutta la zona della provincia di Napoli. Le indagini infatti continueranno nei prossimi giorni.

Napoli blitz antidroga: i sequestri a Brusciano

A Brusciano, pochi chilometri al di fuori del centro di Napoli, gli agenti hanno perlustrato le zone comuni del complesso di edilizia popolare chiamato “219”, indagando anche gli spazi sopra i tetti. Queste ultime aree infatti venivano spesso utilizzate come appostamenti dalle “vedette” dell’organizzazione criminale.

I militari hanno dovuto rimuovere tutti gli ostacoli creati per accedere a queste zone. I locali usati per lo spaccio e lo stoccaggio delle sostanze stupefacenti e delle armi da fuoco erano difesi da un cane pitbull. Come testimoniato dalle immagini immortalate dai militari stessi, il cane era di guardia allo scopo di impedire l’accesso ai locali sottostanti. L’animale era stato lasciato su un terrazzo coperto in condizioni igieniche precarie.

Nei locali gli agenti hanno trovato una pistola Beretta 92 F Compact completa di caricatore, una pistola calibro 38 pronta a sparare e 55 cartucce special dello stesso calibro, 5 munizioni calibro 9×21 e 4 cartucce calibro 380. Nel vano ascensore dello stesso stabile sono state rinvenute 4 bombe carta ad altissimo potenziale offensivo per le quali è stato necessario l’intervento del nucleo Carabinieri artificieri Oltre alle armi, sono stati sequestrati anche quasi 3 chili di hashish suddivisi in panetti, e 570 grammi di crack.

Nello stesso comune, i Carabinieri hanno poi trovato due depositi al cui interno sono state rinvenute diversi pezzi di automobili, tra cui sportelli, fanali, impianti di climatizzazione e componenti meccaniche tutti appartenenti ad autoveicoli rubati.

Al momento sono ancora in corso la quantificazione del materiale sequestrato ed il collegamento con la denuncia di furto di automezzi.

All’interno poi di un’abitazione appartenente ad un 43enne, gli agenti hanno rinvenuto 5 mila euro in contanti e 3 rolex. L’uomo non ha saputo dare spiegazione della loro provenienza e le indagini accerteranno quindi se possano essere frutto di rapina o spaccio.

Un arresto ad Acerra e uno a Castello di Cisterna

Ad Acerra, comune limitrofo, i militari della stazione locale hanno arrestato per contrabbando un 36enne di origini marocchine. Nel magazzino di via Tufo ad uso dell’uomo, i Carabinieri hanno scoperto sigarette illegali per un peso complessivo di circa 4 quintali.

Allo stesso tempo, un’altra squadra di militari ha fatto irruzione nelle palazzine popolari Castello di Cisterna, trovando una pistola Beretta calibro 380 con caricatore e diverse dosi di marijuana pronte alla vendita. Tutto il materiale è stato immediatamente sequestrato così come è stato prontamente fermato ed arrestato un 19enne incensurato sorpreso in flagranza di reato all’interno dello stabile. Il giovane aveva infatti appena prelevato 30 dosi tra cocaina e crack da un nascondiglio sotto una mattonella di un gradino della scala condominiale.

Nel complesso di palazzi noto come “Cisternina” sono stati infine trovate altre dosi tra crack e cocaina.