La Russia ha ordinato il ritiro delle truppe da Kherson e il loro spostamento sulla sponda sinistra del Dnepr. Per coprire la ritirata sono stati fatti saltare in aria 5 ponti. Ecco le ultime notizie sulla guerra in Ucraina

Kiev, a Kherson interrotta l’evacuazione dei civili

Secondo lo Stato Maggiore dell’esercito ucraino, a Kherson l’esercito russo ha dovuto interrompere l’evacuazione dei civili per mancanza di persone disponibili a lasciare la città. Inoltre, come riportano i media ucraini, le autorità di occupazione hanno smesso di pagare i salari e offrire prestazioni sociali.


Erdogan: “Decisione russa è un passo molto positivo”

“La decisione della Russia riguardo a Kherson è un passo molto positivo”. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, durante una conferenza ad Ankara parlando della decisione di Mosca di ritirare le truppe da Kherson.

I nostri sforzi per la mediazione vanno avanti ma non possiamo dare una data specifica riguardo a quando potrebbe iniziare un negoziato tra Mosca e Kiev.

Ha detto Erdogan.

G20, Mosca conferma: “Putin non sarà a Bali”

Yulia Tomskaya, dell’ambasciata russa, conferma l’assenza di Putin a Bali per il G20:

Posso confermare che Sergei Lavrov guiderà la delegazione russa al G20. Il programma del presidente è ancora in fase di elaborazione, potrebbe partecipare virtualmente.

Il vertice è in programma fra il 14 e il 16 di questo mese. Sono 17 al momento i leader che hanno confermato la loro presenza. 

Stamattina incontro tra Meloni e Stoltenberg

Stamattina il presidente del Consiglio Giorgia Meloni riceverà a Palazzo Chigi il segretario generale della Nato, Stoltenberg. La crisi ucraina sarà al centro anche del bilaterale in programma all’Aja tra Mattarella e Rutte.

Usa: 100mila i soldati russi uccisi o feriti 

Più di 100.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina: lo ha detto il capo di Stato maggiore americano, il generale Mark Milley, aggiungendo che le perdite sono probabilmente dello stesso ordine da parte ucraina.

Guerra in Ucraina, Sean Penn dona il suo Oscar a Zelensky

L’attore e regista è tornato a Kiev, dove si trovava anche a febbraio quando è scoppiata la guerra per girare un documentario. Il presidente ucraino ha pubblicato su Telegram un video scrivendo: 

Questa volta il nostro incontro è stato speciale. Sean ha portato la sua statuetta dell’Oscar come simbolo di fiducia nella vittoria del nostro Paese. Resterà in Ucraina fino alla fine della guerra.