Paolo Bonolis consigli per vivere meglio dati ai giovani. E’ proprio il noto conduttore, showman e noto autore televisivo italiano a parlare oggi. A 61 anni di età, definendosi un “quasi-nonno”, prova a trasmettere insegnamenti e spunti di riflessione tradotti in consigli che possono sempre risultare utili.

Ne ha parlato durante prima edizione del Next Generation Fest, la giornata evento realizzata dalla Regione Toscana e Giovanisì tenutasi li 5 novembre al Teatro del Maggio di Firenze, e che ha visto presenti ben 5000 ragazzi e ragazze che provengono da tutta Italia.

Teniamoli d’occhio con uno schema preciso i vari suggerimenti di Paolo Bonolis per i giovani.

Paolo Bonolis consigli

Ecco i consigli di Paolo Bonolis ai giovani: pillole per stare meglio

Paolo Bonolis inizia parlando del suo lavoro con la convinzione che sia la stessa cosa per ottenere il massimo da qualsiasi altra professione.

Un primo consiglio da tenere sempre a mente e nel quale si riconosce per esperienza è scegliere cose che si sentono proprie per ottenere risultati e mantenere un lavoro a lungo termine.

Lo dice parlando della sua quarantennale carriera da autore di programmi televisivi:

“Fai cose che ti appartengono, se vuoi fare questo mestiere. Se non facessi qualcosa che mi appartiene probabilmente non avrei proseguito per così tanto tempo”.

Parla così, a cuore aperto, sul palco del Maggio Fiorentino a Firenze. Il suo è un monologo, un piccolo frasario di pillole, consigli e suggerimenti che non vogliono necessariamente imporsi come regole, piuttosto, come prove per poter stare meglio.

Uno di questi, ad esempio, è il “sorridere sempre al prossimo.” Ne segue un “usare ma non abusare” che può esser tradotto in non rendersi schiavi di alcuni sistemi. Primo tra tutti, in questo senso è la tecnologia.

“Credere nei sogni, ma non fidarsi delle illusioni” è un altro dei consigli suggeriti dal conduttore, forse interpretabile con un dover rimanere sempre prudenti e consapevoli, vigili, non lasciarsi abbindolare.

“Apprezzare la fatica” che ci fa avvertire un senso di soddisfazione, frutto di un impegno a cui abbiamo tenuto fede e al quale abbiamo dedicato tempo.

“Non volere cose che non servono” magari soltanto per dimostrare a qualcuno di averle, seguendo la legge dell’avere per far vedere di essere. Paolo Bonolis invita i giovani a diffidare da questo tipo di sistema.

L’altra cosa da non dimenticare mai è “essere felici” osservando sempre il lato positivo.

E ultimo, ma non per questo meno importante, “godere delle diversità” la vera chiave per arricchirci. “Un mondo tutti uguali sarebbe una noia”, afferma il conduttore.

Le altre voci dopo i consigli di Paolo Bonolis

A parlare, oltre a Paolo Bonolis, c’è il capo dipartimento alle politiche giovanili e al servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei ministri Marco de Giorgi

La sua è una scusa rivolta ai ragazzi presenti e a quelli fuori dall’evento.

Riconosce che si stia vivendo una crisi caratterizzata da profonde e continue insicurezze per i giovani: una gabbia dalla quale è sempre più difficile uscire:

“Abbiamo sempre meno giovani, ma i giovani che abbiamo non li valorizziamo come motore del paese

– lo vuole ribadire –

Tre milioni sono i ragazzi inattivi in Italia e il problema e il tema numero uno è senza dubbio il lavoro”.

Il consiglio di Ambra Sabatini

Ambra Sabatini, (Classe 2002) atleta paralimpica italiana originaria toscana, medaglia d’oro ai giochi di Tokyo nei cento metri piani, parla con i giovani ospiti.

Dice loro di:


“stringere i denti, perché la maggior parte delle volte ne vale la pena”.

Dopo la perdita di una gamba a causa di un incidente ha continuato a fare atletica e la costanza ha portato comunque i suoi frutti.

Paolo Bonolis consigli

Ora l’atleta si prepara per i mondiali di Parigi del prossimo anno.

A sua volta le si rivolge il capo di gabinetto della regione, Cristina Manetti:

“La tua impresa a Tokyo ci ha emozionato e per noi sei davvero un motivo di ispirazione per quello che hai fatto”.