Maltempo in Campania, dove si sono registrate strade e sottopassi allagati in tutta la regione.

Fiumi di fango a Montella, in provincia di Avellino, dove è in corso la sagra della castagna che hanno in pochissimo tempo trascinato via anche i gazebo.

Come si vede in alcuni video che circolano sul web, un vero e proprio fiume di fango e detriti si è costituito in discesa, invadendo un’intera strada e portando via con sé tutto ciò che ha trovato sul suo percorso.

Il sindaco del paese Rizieri Buonopane ha emanato un avviso:

“Date le straordinarie condizioni metereologiche in corso, si invita la cittadinanza a limitare gli spostamenti in auto soprattutto lungo il percorso della Festa della castagna. La priorità è mettere in sicurezza gli stand senza bloccare il traffico lasciando libero il passaggio per i mezzi di emergenza e di soccorso”.

Danni e disagi anche nel Salernitano dove il vento forte e le piogge torrenziali hanno travolto, nella mattina di oggi la Valle dell’Irno. Tra i centri più colpiti quello di Mercato San Severino, dove le abbondanti precipitazioni hanno provocato diffusi allagamenti.

Viene costantemente monitorata anche la situazione dei torrenti Solofrana e Calvagnola che sono usciti dagli argini, allagando le strade della frazione di Sant’Angelo.

Maltempo Campania: disagi per le strade

Sempre a Mercato San Severino un automobilista è rimasto intrappolato nel sottopasso di via Faraldo. Da quanto si apprende l’uomo, nonostante il livello dell’acqua fosse alto, ha provato comunque ad attraversare il sottopasso ma è rimasto intrappolato lì, con l’acqua che ha raggiunto quasi il finestrino. A salvarlo, fortunatamente, sono stati i volontari dell’Epi, la locale protezione civile.

Problemi anche a Fisciano e a Baronissi due comuni in provincia di Salerno, oltre che in numerosi comuni dell’Agro Nocerino Sarnese dove tuttora sono impegnati i Vigili del fuoco.

A causa del violento nubifragio scatenatosi sulla regione del sud Italia questa mattina anche centinaia di automobilisti sono rimasti intrappolati per ore sul raccordo autostradale Avellino-Salerno. In poco tempo si è formata una coda di almeno 10 km, in direzione Salerno, a partire da Solofra, in provincia di Avellino.

La bomba d’acqua si è abbattuta in queste prime ore del pomeriggio anche sulla città di Napoli, con copiosi rovesci e fulmini. La Protezione Civile regionale ha prorogato l’allerta meteo gialla, già in vigore per oggi, anche per la giornata di domani, Sabato 5 Novembre.

Temporali e venti forti su tutta la regione

È in vigore su tutta la Campania fino alle 8 di domani mattina, Sabato 5 Novembre, un’allerta meteo della Protezione Civile regionale per precipitazioni e maltempo anche a carattere di intenso temporale, venti forti e mare agitato con rischio idrogeologico di livello Giallo.

Alla luce delle valutazioni del Centro Funzionale, la Protezione Civile ha prorogato infatti, la criticità fino alle 23.59 di domani sui settori centro meridionali della Campania e, in particolare, sulle zone 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini), zona 5 (Tusciano e Alto Sele), zona 6 (Piano Sele e Alto Cilento), zona 7 (Tanagro) e zona 8 (Basso Cilento).

La perturbazione continuerà ad insistere sui settori centro-meridionali della regione portando precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, venti forti-settentrionali e mare agitato soprattutto al largo e lungo le coste esposte.

Si raccomanda, inoltre, di prestare attenzione, anche in assenza di precipitazioni, ai fenomeni connessi ad un rischio idrogeologico localizzato in particolare sulle zone 3 e 5  dove potrebbero ancora verificarsi occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, come allagamenti e caduta massi anche senza pioggia.

La Protezione Civile della Regione Campania raccomanda alle autorità competenti di avere la massima attenzione rispetto alle criticità previste, ponendo in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi, sia in ordine al dissesto idrogeologico derivante dai temporali, sia in ordine alle sollecitazioni dei venti.​

La Sala Operativa e il Centro Funzionale continuano a seguire l’evoluzione del quadro meteo e delle precipitazioni.