Prima contro seconda nella tredicesima giornata di Serie A: il Napoli di Luciano Spalletti sfida l’Atalanta di Gian Piero Gasperini al Gewiss Stadium (in programma sabato 5 novembre con fischio d’inizio alle ore 18). Gli azzurri, reduci dalla prima sconfitta stagionale contro il Liverpool in Champions League, cercano di allungare in classifica: i nerazzurri, a meno cinque, cercheranno di avvicinarsi e continuare a coltivare ambizioni di alta classifica. Alla vigilia di Atalanta-Napoli, Luciano Spalletti ha presentato la gara in conferenza stampa.

Atalanta-Napoli, Spalletti presenta la gara in conferenza stampa

In conferenza stampa, l’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha presentato la gara del Gewiss Stadium: “Con l’Atalanta corriamo tanti rischi, hanno buoni calciatori che determinano un grande collettivo. Ci vuole consapevolezza di essere una squadra forte, anche se da Anfield ne usciamo con la certezza di essere qualcosariporta Sky Sport – Ci vorranno qualità e forza fisica, loro sono creati in maniera corretta. E poi c’è Gasp, un veterano di quelli terribili“. La prima sconfitta stagionale, poi, è stata argomento di confronti nello spogliatoio azzurro: “La cosa più importante che ho visto dopo la partita è che nonostante fosse una sconfitta che valeva comunque il passaggio del turno, la squadra c’era rimasta male, aveva amaro in bocca. Nello spogliatoio, sull’aereo, nessuno aveva voglia di festeggiare per la bellezza del traguardo raggiunto, significa che i giocatori sentono di poter arrivare a valere quanto gli avversari che avevano di fronte, è un valore importante. Noi dobbiamo analizzare in modo serio quello che è avvenuto, ho imparato a isolarmi dalle vittorie, non dalle sconfitte. Ancora ce l’ho addosso, questo serve ad avere più reazione nella prossima partita, è una cosa che va bene”.

Il Napoli ha staccato il pass per gli ottavi di finale di Champions League (Clicca qui per scoprire le possibili avversarie): “È un giochino sbagliato dire preferisco quella o quell’altra squadra – prosegue Spalletti – Devi sempre passare dalla convinzione di avere qualità da mettere dentro la partita. Devi pensare che dipende sempre dalla forza che hai. Noi non vogliamo giocare partite più facili, vogliamo giocare partite difficili e avere la forza per affrontarle“. Infine, un commento sulla sfida di Anfield: Avevo timore della partita di Anfield, c’ero già stato, è una delle squadre che guardiamo di continuo perché ti dà l’idea di dove sta andando il calcio. Negli ultimi minuti abbiamo concesso qualcosa, ma era per la tranquillità del risultato ormai guadagnato. “A Bergamo sarà un altro test che assomiglia a quello di Anfield, sarebbe una conferma d’aver fatto passi avanti importanti, ci sono stadio, struttura, gioco, tutte componenti da affrontare ma sono tranquillo. Ho visto la squadra allenarsi bene, non abbiamo nessun calciatore travestito da nostro calciatore: noi li abbiamo tutti corretti per vestire questa maglia e corretti per giocare nel Napoli, per cui sono tranquillo”.

Atalanta-Napoli, le probabili formazioni

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, Scalvini, Koopmeiners, Soppy; Pasalic; Lookman, Hojlund. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti.