La Lazio di Maurizio Sarri giocherà in Olanda, contro il Feyenoord, l’ultima sfida della fase a gironi di Europa League, che vale il passaggio del turno ai sedicesimi oppure ottavi di finale della competizione. Tutto è infatti ancora incerto nel girone F, dove la squadra di Sarri è prima a quota 8 punti, alla pari dello Sturm Graz, ma dietro inseguono Feyenoord e Midtjylland a quota 5 punti. Un girone entusiasmante dunque, dove nessuna squadra è ancora qualificata, tutti possono arrivare primi e tutti possono arrivare secondi o ultimi. Ci sarà dunque da decidere chi vincerà il girone e andrà agli ottavi, chi arriverà seconda e disputerà i sedicesimi di finale, chi invece arriverà terzo e retrocederà in Conference League e chi, da ultima in classifica, terminerà il proprio cammino europeo. Per la Lazio dunque due sfide decisive in pochi giorni: quella contro il Feyenoord in Europa League, utile per la qualificazione, e il derby in programma domenica alle ore 18:00. Alla vigilia della sfida, Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato in conferenza stampa della sfida che vedrà la sua Lazio opporsi al Feyenoord. All’andata finì 4-2 per i biancocelesti.

Feyenoord-Lazio, le parole di Maurizio Sarri

A circa 24 ore dalla sfida, dunque, Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato della sfida tra Lazio e Feyenoord, decisiva per la qualificazione al turno successivo di Europa League. Sarri ha iniziato parlando di un possibile turnover: “Penso alla partita di domani, chi sta bene va dentro e deve giocare a mille, al 101% delle proprie possibilità. Le partite se non le aggredisci, le perdi. Già abbiamo fatto una caz**ta domenica, quindi lasciamo stare”. Poi subito un’opinione su Marcos Antonio: “Le difficoltà d’inserimento le hanno tutti i giovani che arrivano in Italia, abituati a un altro calcio e a un’altra cultura”. Un girone complicato e incerto, con le quattro squadre ancora in lotta per la qualificazione: “Teniamo alla Europa League, il nostro girone somiglia a quello del Tottenham di ieri. Domani sarà un su e giù di questo tipo, ci teniamo a passare senza fare calcoli. Vogliamo passare primi, a fine partita facciamo i conti e vediamo cosa esce fuori”.

Una sconfitta contro la Salernitana arrivata in modo rocambolesco: “I primi due giorni della settimana ho fatto il ruolo dell’inca***to perché non si può perdere la partita per mancanza di lucidità e nervosismo. Eravamo in pieno controllo e poi ognuno ha provato a risolverla per conto proprio ed è finita male. Non mi ha fatto piacere, i primi giorni sono stato inca***to. Poi ho smesso di esserlo e mi sono concentrato su questa partita“. Nel derby non ci sarà Milinkovic-Savic, ammonito nella sfida contro la Salernitana e diffidato: “Come me, è inca***to. Dopo un’ammonizione del genere è normale. È il primo giocatore che in 50 anni di calcio che ha la palla e viene ammonito”. La Uefa ha permesso al Feyenoord di non giocare in campionato per concentrarsi sull’Europa League: “È una vergogna della UEFA che ha permesso alla Federazione olandese una roba simile. Ci sentiamo presi per il c**o”.

Le probabili formazioni

Nonostante la partita sia molto importante per la Lazio, Maurizio Sarri potrebbe optare per un leggero turnover in vista del derby di domenica. In porta ci sarà Provedel, mentre nella difesa a quattro, i due centrali saranno Patric e Romagnoli, con Hysaj a destra e Marusic a sinistra. Sicuro del posto a centrocampo Milinkovic-Savic, squalificato nel derby tra le polemiche, mentre il play basso sarà Cataldi, l’altra mezzala dovrebbe essere Matias Vecino. In avanti ancora assente Ciro Immobile: la punta centrale sarà Cancellieri. Ai lati ci saranno Felipe Anderson e Zaccagni.

4-3-3 anche per il Feyenoord di Slot, che dovrebbe schierare Bijlow tra i pali, mentre nella difesa a quattro i terzini saranno Geertruida e Lopez, con Trauner e Hancko centrali. Szymanski sarà il vertice basso del centrocampo a tre, Timber e Kokcu mezzali. L’unica punta sarà Pereira, ai suoi lati ci saranno Jahankabakhsh e Dilrosun.

Feyenoord (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Lopez; Timber, Szymanski, Kokcu; Jahankabakhsh, Pereira, Dilrosun. Allenatore: Slot.

Lazio (4-3-3): Provedel; Hysaj, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Cancellieri, Zaccagni. Allenatore: Sarri.