Lewis Hamilton finalmente torna competitivo nel GP del Messico dopo una stagione difficile, anche se non è contento dei fischi che sono arrivati dalle tribune. La vittoria va ancora una volta a Max Verstappen, che sale a 14 successi in stagione. Vediamo le dichiarazioni dei principali protagonisti del Gran Premio.

Le dichiarazioni di Hamilton

Queste le parole di Lewis a riguardo:

Il pubblico è stato fantastico, anche se è un po’ imbarazzante sentire i buu, i fischi, ma ho tanto amore e rispetto per i tifosi messicani. Detto questo, la gara è stata positiva, in generale è stato un gran weekend: la Red Bull, però, era troppo veloce! Non sono sicuro che la gomma dura fosse quella giusta, avremmo dovuto partire con le soft. La dura non si è bilanciata bene con la nostra vettura. Peccato!

Gli altri protagonisti: da Verstappen a Perez

Le dichiarazioni di Max Verstappen:

Partire bene e prendere il comando mi ha sicuramente aiutato, è risultato fondamentale per il prosieguo della mia corsa, anche perché eravamo su strategie diverse rispetto agli avversari. Da li in avanti ho messo in scena un ottimo passo, ho dovuto gestire le gomme perché abbiamo scelto uno stint lunghissimo con le gomme medie ma, ad ogni modo, tutto è andato nel verso giusto. Qui in Messico l’atmosfera è sempre incredibile, venire qui è speciale. Sono riuscito ad arrivare a 14 vittorie stagionali, sicuramente un anno incredibile per me. Mi sto godendo ogni momento, e voglio vincere ancora.

Sergio Perez si è detto soddisfatto:

Ho dato tutto, ho spinto al massimo per arrivare davanti a tutti. Non siamo riusciti a superare Lewis Hamilton, in questo tracciato non è semplice superare. Il sorpasso al via su George Russell è stato cruciale, la partenza è stata determinate per il risultato conclusivo. Ovviamente volevo di più, ma il risultato è sicuramente da incorniciare.

Le parole di George Russell:

Sicuramente al via non ho voluto correre rischi come accaduto ad Austin. Sapevo che non avrei potuto attaccare Verstappen all’esterno, non me l’avrebbe mai permesso, mentre all’interno c’era Lewis Hamilton. Ho preferito non rischiare, ma ho perso 2 posizioni. Un computo pesante. Con il senno di poi, se avessi tenuto duro avrei potuto chiudere nella piazza d’onore. Anche sulla strategia, forse, non siamo stati perfetti. Abbiamo optato per media-hard, mentre gli altri sono stati in grado di completare soft-media. Dovremo capire come mai. Ad ogni modo chiudo un weekend interessante. Non sono ovviamente felice per il 4° posto, ma lo sono piuttosto per i continui miglioramenti che stiamo mettendo in mostra a livello di squadra. Ancora una volta abbiamo chiuso davanti alle Ferrari, sintomo che siamo nella giusta direzione.