Mosca sospende l’accordo sul grano per ritorsione dopo l’attacco a Sebastopoli. Per il presidente Usa, Joe, Biden, la sospensione dell’accordo sul grano con l’Ucraina è “semplicemente oltraggiosa”. Lo ha denunciato il presidente americano, Joe Biden.

La Russia “non ha nessuna ragione di farlo”, ha detto il presidente alla stampa, riferendosi alla decisione annunciata da Mosca in riposta all’attacco subito dalle forze ucraine al porto di Sebastopoli.

Le “esplosioni” registrate nella baia di Sebastopoli sono dovute alla “negligenza” russa e comunque hanno causato danni a quattro navi della flotta di Mosca, tra cui una fregata e una nave da sbarco.

Grano Russia. Alcune navi danneggiate

È questa la versione ucraina di quanto avvenuto nella notte nella rada dinanzi le coste della penisola ucraina. Lo riferisce su Twitter Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno.

Le esplosioni sono state “causate da una manipolazione negligente degli esplosivi e ci sono state esplosioni in quattro navi da guerra russe nella baia”, ha aggiunto Gerashchenko.

Tra le navi danneggiate c’è la fregata “Admiral Makarov”, la stessa dalla quale a luglio furono lanciati i missili da crociera contro la città di Vinnytsia, quei missili che uccisero decine di civili ucraini La fonte del ministero ucraino ha anche pubblicato sul suo account Twitter fotografie in cui si possono vedere in lontananza colonne di fumo nero.

“I media locali riferiscono che i servizi di emergenza stanno cercando di spegnere l’incendio su una delle barche, come si può vedere usando il binocolo”.

Secondo il comando “Sud” delle forze armate ucraine, le esplosioni nel porto della penisola di Crimea potrebbero invece essere dovute al malfunzionamento delle batterie antiaeree russe.

E’ un atto terroristico

“Al momento non c’è alcuna conferma ufficiale. La ragione potrebbero essere gli errori nel lancio di missili per la difesa aerea”, ha detto la portavoce Nataliya Humenyuk.

La versione di Mosca è diversa. Secondo il ministero della Difesa, sono stati droni ucraini ad attaccare le navi della flotta del Mar Nero, un attacco preparato nella regione di Nikolayev con l’aiuto di specialisti militari britannici e, nell’incursione, è stato “lievemente danneggiato” solo un dragamine.

“La preparazione di questo atto terroristico e l’addestramento del personale militare del 73 Centro speciale per le operazioni marittime ucraino sono stati effettuati sotto la guida di specialisti britannici situati nella città di Ochakov, nella regione di Mykolaiv in Ucraina”, ha sostenuto, attraverso un portavoce, il ministero della Difesa russo.

Secondo Mosca, le navi della flotta russa del Mar Nero attaccate dai droni ucraini sono quelle coinvolte nel garantire la sicurezza del “corridoio del grano”.