Napoli-Rangers, gli azzurri sono chiamati a vincere per proteggere il primo posto in classifica e continuare la striscia di risultati positivi. Con il successo sulla Roma, sono saliti a undici i successi consecutivi in tutte le competizioni per la squadra di Luciano Spalletti. Un risultato mai raggiunto prima e che conferma la bontà dell’organico allestito dalla società. Il passaggio del turno agli ottavi di Champions League, dopo aver vinto le prime quattro su partite (su quattro incontri) è un’ulteriore riprova dello stato di forma eccellente del club azzurro. La sfida di domani, con fischio d’inizio alle ore 21 al “Maradona”, vedrà la formazione azzurra leggermente modificata rispetto agli undici “titolarissimi” protagonisti nell’ultimo periodo. Gli impegni ravvicinati porteranno Spalletti ad effettuare qualche cambio nella formazione iniziale: Io scelgo sempre la formazione per vincere, non per il turnover – chiarisce l’allenatore del Napoli in conferenza stampa –. Poi la possibilità di avere dei giocatori forti anche fuori, mi dà l’alternativa di poter far giocare anche altri. In pratica, ieri siamo tornati alle 2 da Roma, la mattina alle 11 è difficile sviluppare l’allenamento, anche oggi chi ha giocato ha fatto seduta diversificata, ancora devono recuperare e quindi avendo una rosa di livello abbiamo possibilità di cambiare qualcosa e lo faremo. Ci saranno 3-4 giocatori freschi. Anguissa? Sarà convocato”.

Napoli-Rangers, le parole di Spalletti

Napoli-Rangers, successivamente Spalletti analizza il girone C e sprona la squadra a non commettere passi falsi, in vista dell’ultima partita che sarà disputata ad Anfield Road contro il Liverpool: “In tutte le gare si deve mettere il massimo, le difficoltà sono di ripetersi ogni volta, mettere dentro tutte le qualità necessarie. Bisogna andare forte, vincere domani poi potrebbe rivelarsi fondamentale perché ci permetterebbe di arrivare a giocare la gara col Liverpool con 15 punti e ci consentirebbe di usare la differenza reti a nostro favore, quindi la vittoria sarebbe fondamentale per l’ultima partita”. Sulle polemiche succedute all’intervista di Mourinho dopo la sfida di domenica sera con la Roma, Spalletti aggiunge: Non sento cosa dicono gli altri. È vero siamo primi in diverse competizioni, ma conta essere primi per i nostri tifosi: abbiamo il dovere di tentare di essere primi in tutto quello che facciamo per rappresentarli al meglio. Poi figuriamoci se io rispondo a uno come Mourinho. Con la storia che ha, se lui dice qualcosa io devo stare attento per capire anche altro. Noi siamo contenti di ciò che stiamo facendo”. Chiusura sui Rangers, avversari di domani al Maradona: “Ho visto le ultime partite – conclude Spalletti –, ho trovato molte cose fatte bene, van Bronckhorst è un tecnico di qualità e sa trovare soluzioni. Nell’ultima col Liverpool a fine primo tempo era 1-1 ed avevano avuto altre situazioni chiare per far gol. Sarebbe un errore pensare ad una squadra abbordabile, non lo penseremo. Noi andremo a dare il massimo altrimenti significherebbe non avere il dna vincente”.

Napoli-Rangers, probabili formazioni

Napoli-Rangers, probabili formazioni. Come annunciato in conferenza stampa, Spalletti darà spazio a qualche calciatore impiegato meno sin qui. Davanti a Meret, la novità difensiva potrebbe essere Ostigard al fianco di Kim, con Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce. A centrocampo, Elmas potrebbe far rifiatare Zielinski e partire dall’inizio al fianco di Ndombele e Lobotka. Davanti, Politano e Raspadori dovrebbero affiancare Simeone. Riposo per Osimhen e Kvaratskhelia.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Elmas; Politano, Simeone, Raspadori. All. Spalletti.

Rangers (5-4-1): McGregor; Tavernier, Goldson, Davies, King, Barisic; Tillman, Lundstram, Davis, Kent; Colak. All. Van Bronckhorst.