La sfida tra Benfica e Juve si giocherà senza Goal-Line Technology. Ad annunciarlo è stata la stessa Uefa, che nella sezione “Updates” (“Aggiornamenti”) del sito ufficiale e della preview della partita, ha comunicato l’impossibilità di giocare con il supporto tecnologico che indica se il pallone ha completamente passato la linea di porta e quindi un gol. Un sistema molto importante e di conseguenza una mancanza non indifferente in una sfida in cui ci si gioca tanto. La Juventus deve infatti obbligatoriamente ottenere i tre punti per continuare a sperare in una qualificazione che, ad oggi, avrebbe dell’incredibile dopo l’inizio da horror dei bianconeri. La Goal Line Technology permette infatti da diversi anni di sciogliere ogni dubbio sui gol fantasma, con l’arbitro che guarda l’orologio e – di conseguenza – indica se assegnare o meno un gol alla squadra in questione.

Benfica-Juve senza Goal-Line Technology: il motivo

Il match tra il club portoghese e la Juventus si giocherà dunque senza Goal-Line Technology. Gli arbitri e i guardalinee non potranno dunque contare sulle sette telecamere di supporto in materia di gol o no gol. Introdotto nella stagione 2016/17, è uno strumento che ha dato una grossa mano ad arbitri e assistenti in questi anni. Mancanza dunque non da poco per la Uefa, che ha comunicato il problema e i motivi dell’impossibilità di usare il supporto tecnologico. Si tratta di un problema tecnico già verificatosi in altre circostanze. Come già anticipato, il sistema si avvale di sette telecamere e di un software di controllo che è in grado di monitorare la palla in area, segnalando sull’orologio dell’arbitro se c’è un gol oppure no con una semplice vibrazione. L’arbitro Jovanovic e gli assistenti dovranno dunque prestare particolare attenzione alle azioni vicine alla riga di porta, per capire se assegnare una rete o meno. Insomma, in una sfida di tale importanza, un gol o un no gol in meno può fare la differenza. La speranza è ovviamente che non ci siano casi al limite e che il problema dunque non si manifesti.

La Juve si qualifica se: le combinazioni

La Juventus rischia concretamente di non qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League dopo aver raccolto solo tre punti nelle prime quattro partite. Sarà un’impresa per i bianconeri, che dovranno obbligatoriamente vincere le prossime due partite contro Benfica e Paris Saint-Germain e sperare che una tra le due squadre già citate non vada oltre il pareggio contro il Maccabi Haifa. In caso di arrivo a 9 punti di tre squadre – la Juventus con Psg e Benfica – si terrebbe conto della differenza reti. Attualmente i bianconeri sono nettamente sotto (-2) rispetto a Psg e Benfica (entrambe a +3). I bianconeri saranno impegnati oggi, 25 ottobre 2022, al Da Luz di Lisbona contro il Benfica, mentre mercoledì 2 novembre, alle ore 21:00, ci sarà la sfida contro il Paris Saint-Germain, che potrebbe risultare o meno decisiva a seconda del risultato di questa sera. Insomma, non sicuramente la migliore annata in Europa per i bianconeri, che dopo le finali del 2015 e del 2017 contro Barcellona e Real Madrid, non hanno più raggiunto nemmeno le semifinali nella massima competizione europea. Adesso, dunque, servirà un’impresa ai bianconeri. Primo step: la Juve dovrà vincere contro il Benfica al Da Luz, ma senza il supporto della Goal-Line Technology.