Bando Concorso Magistratura 2022: il Ministero della Giustizia ha emanato il decreto ministeriale del 18 ottobre 2022, pubblicato nella G.U. n. 84 del 21 ottobre 2022 – 4a serie speciale – concorsi ed esami, con il quale ha indetto un concorso, per esami, a 400 posti di magistrato ordinario.

Ecco tutto quello che bisogna sapere riguardo a questo bando ed, in particolare, in merito ai requisiti richiesti per l’ammissione e alle modalità di invio della domanda di partecipazione.

Bando Concorso Magistratura 2022: ecco i requisiti richiesti per l’ammissione

I requisiti richiesti per l’ammissione al Concorso Magistratura 2022 sono indicati all’interno dell’apposito bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In particolare, bisogna:

  • possedere la cittadinanza italiana;
  • godere dei diritti civili;
  • essere in possesso di condotta incensurabile;
  • essere fisicamente idoneo all’impiego a cui aspira;
  • essere in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato;
  • non essere stato dichiarato per tre volte non idoneo nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;
  • rientrare, senza possibilità di cumulare le anzianità di servizio previste come necessarie nelle singole ipotesi, in una delle seguenti categorie:
    • magistrati amministrativi e contabili;
    • procuratori dello Stato;
    • dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, già prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Ministeri, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica;
    • appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche;
    • dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, della pubblica amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali;
    • abilitati all’esercizio della professione forense;
    • coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno sei anni;
    • laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza.
  • essere in regola con il pagamento del diritto di segreteria;
  • essere in possesso degli altri requisiti richiesti dalle leggi vigenti.

Tutti questi requisiti appena elencati dovranno essere posseduti dal candidato entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Come fare domanda

L’art 3 del suddetto decreto, invece, definisce quali sono le modalità per l’invio della domanda telematica di partecipazione al Concorso Magistratura 2022.

In particolare, la domanda dovrà essere inviata al Consiglio Superiore della Magistratura entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto.

Basta collegarsi al sito istituzionale del Ministero della Giustizia, autenticarsi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, accedere alla sezione “Strumenti”, poi cliccare sulla sezione “Concorsi, esami, selezioni ed assunzioni” ed infine procedere con la compilazione di un apposito form per poter inviare la propria domanda di partecipazione.

Il sistema provvederà, poi, ad inviare la domanda di partecipazione ed il codice identificativo all’indirizzo email del candidato, il quale dovrà essere conservato da quest’ultimo ed esibito in sede di partecipazione alle prove scritte.

I candidati che parteciperanno al Concorso Magistratura 2022 dovranno indicare all’interno della domanda i seguenti dati:

  • cognome e nome;
  • data e luogo di nascita;
  • codice fiscale;
  • avere la cittadinanza italiana;
  • godere dei diritti civili;
  • possesso di condotta incensurabile;
  • non aver riportato condanne o procedimenti penali;
  • non avere precedenti giudiziari;
  • non essere sottoposto a indagini preliminari;
  • non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo;
  • essere in posizione regolare nei confronti del servizio di leva;
  • essere fisicamente idonei ad esercitare l’impiego;
  • l’eventuale esigenza di essere assistiti durante le prove scritte;
  • luogo di residenza (indirizzo, comune, provincia, C.A.P.);
  • numeri telefonici di reperibilità;
  • luogo ove desiderano ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso qualora sia diverso da quello di residenza;
  • Università presso la quale è stata conseguita la laurea in giurisprudenza e data del conseguimento;
  • categoria di appartenenza;
  • la lingua straniera, oggetto del colloquio in sede di prova orale, scelta dal candidato fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco;
  • versamento del diritto di segreteria.