Laika street artist chi è? Se lo stanno chiedendo sempre più utenti in rete mentre cercano le opere della giovane ragazza dopo averle scoperte in giro per le città d’Europa. Lo testimonia anche un recente documentario, “Life is (not) a game” di Antonio Valerio Spera, in cui il suo modo notturno e moderno di fare arte impegnata è ben raccontato. Di come sia stato lavorare per mesi con delle telecamere accanto e non solo, l’artista ha parlato al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera Saturday Night Show, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time e il sabato sera dalle 20 alle 22. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.

Laika street artist chi è

“Io la Banksy italiana? Piuttosto sono un’attacchina. Vivo per incollare sui muri delle città immagini che abbiano la capacità di far ragionare le persone e accendere i riflettori su temi importanti che altrimenti andrebbero persi. Quello che mi fa ridere del mio lavoro è che spesso i miei manifesti vengono rimossi nella speranza di non dare visibilità ma in realtà questo gesto ottiene l’effetto opposto. Ogni rimozione, infatti, crea notizia sul web aumentando l’eco dell’iniziativa. Ogni mia opera poi la metto anche in rete e questo la rende incancellabile.”

Sulle difficoltà di girare il documentario

“Ho scelto di girare con una maschera e una parrucca e di modificare la mia voce… è ovvio che la richiesta di vivere con me alcuni mesi per filmare il mio modo di lavorare generasse diffidenza. Quando Antonio Valerio Spera me l’ha proposto, mi sono presa del tempo ma alla fine ho deciso di fidarmi e sono felice di averlo fatto.”

Laika street artist chi è, il mainstream

“Vengo spesso accusata di essere troppo vicina al mainstream. Le mie opere parlano di temi importanti, come la carcerazione di Patrick Zaki, ma anche cose di pancia come la vittoria della Conference League della Roma. Non me ne vergogno perché credo che ogni possibilità di aumentare la forza di un messaggio vada colta. Ecco perché mi vedete anche in tv o in radio senza snobismo.”

Laika Street artist chi è

Sui difetti e i pregi

“Quali sono i miei difetti? Di certo il peggiore è che lavoro di pancia, d’istinto, e questo può generare difficoltà in chi mi sta vicino. A volte chiamavo Antonio nel cuore della notte per trascinarlo a sorpresa in qualche mia incursione, come quando siamo partiti per il confine con l’Ucraina senza preavviso. I pregi non posso individuarli io.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Laika:

https://www.radiocusanocampus.it/it/laika-life-is-not-a-game

Ecco il trailer ufficiale di “Life is (not) a game” sulla street artist Laika: