Stefano Bandecchi, Coordinatore di Alternativa Popolare, è intervenuto su Cusano Italia Tv (canale 264 del digitale terrestre), per affrontare diversi temi legati all’attualità politica.

Bandecchi Alternativa Popolare

Bandecchi ha criticato le recenti posizioni di Forza Italia e di Silvio Berlusconi:

“Alternativa Popolare oggi si candida a sostituire Forza Italia, che ha perso il suo appeal. Io oggi mi candido a sostituire Silvio Berlusconi. Ho scritto a Berlusconi di togliersi di torno i cattivi consiglieri e di unirsi ad Alternativa Popolare.

Conosco Berlusconi come politico e come statista. Quello che è stato detto ieri è in dissonanza con quello che pensa gran parte dell’Occidente. Le frasi che sono uscite sono gravissime. La cosa grave non è che abbia detto di essere amico di Putin, questo lo sapevamo. Per la prima volta in Occidente io ho sentito un politico importante dire che Putin è stato obbligato alla guerra perché Zelensky non è una brava persona e ho visto mettere a confronto Zelensky e Putin. Putin ha invaso il territorio ucraino e io credo che qui non ci sia nessuna giustificazione. Non può essere detto che Putin è stato obbligato. Per me è assurdo aver detto che Putin è stato obbligato ad invadere l’Ucraina.

Io conosco bene le dinamiche all’interno di Forza Italia, che è un partito che vive un grave momento. Secondo me Berlusconi è stato portato a seguire le indicazioni della parte sbagliata, che io identificherei nella parte Ronzulliana. Credo che al PPE siano sconcertati da queste parole. Io credo che bisogna cominciare a guardare Alternativa Popolare. Più che di partiti oggi bisogna parlare di persone. Tajani può fare tranquillamente il ministro degli esteri, perché nonostante sia in una situazione in cui non può dire esattamente ciò che pensa, è un uomo democratico che sta tentando di salvare capra e cavoli. Credo che la Meloni potrà fidarsi di Tajani. La Meloni dovrà scegliere uomini di Forza Italia che sono fedeli alla Nazione, all’Italia”.

Riguardo al nuovo governo Meloni, Bandecchi ha dichiarato:

“Apprezzo il pragmatismo della Meloni, ho una grande stima per lei. Pur tirata per i capelli in mille risse, non ha ceduto minimamente a queste risse, è rimasta silenziosa, pacata. Il vero centrodestra oggi è diventato Fratelli d’Italia. Il patto nel centrodestra è che chi vince comanda, quindi oggi comanda la Meloni. La Meloni ha un’idea chiara: o si fa il governo o si va a votare a gennaio. L’Italia ha dei problemi oggettivi, bisogna sbrigarsi a fare il governo”.

In merito alla posizione dell’Italia in Europa, il Coordinatore di Alternativa Popolare ha affermato:

“Dobbiamo ricordarci cosa siamo e chi siamo. Siamo uno degli Stati più importanti d’Europa. Dobbiamo cominciare a portare le nostre istanze in Europa. Io sono un europeista convinto e anche un italiano convinto. Ritengo che l’Europa debba diventare più italiana. Noi italiani siamo quelli che vedono le cose nella maniera giusta. Noi dobbiamo convincere la Germania che è finito il tempo di pensare di isolarsi, altrimenti può uscire dall’Europa. L’Inghilterra è uscita e non mi sembra che sia messa bene. Noi contiamo se restiamo Europa, è l’unica nostra possibilità di esistere ancora in futuro”.

Guardando alla fine del governo Draghi, Bandecchi ha osservato:

“Giudico la fine del governo Draghi un momento storico difficile e forse anche tra i più stupidi della storia italiana. Il governo Draghi è caduto per una crisi iniziata dal M5S e poi da un’uscita della Lega e di Berlusconi convinto dalla Ronzulli. Ci siamo guadagnati un’estate di totale impotenza, un settembre di totale inefficienza e un ottobre difficile. Abbiamo fatto una cosa politicamente stupida. E questa cosa va attribuita soprattutto ai 5 stelle che hanno iniziato una crisi di difesa personale, poi alla Lega che ha fatto una mossa che gli elettori non hanno premiato, e poi Forza Italia, anche lei non è stata premiata, io credo che la linea Ronzulli non premierà Forza Italia e mi dispiace che Berlusconi la ascolti. La Ronzulli ha bloccato la presentazione dell’Universitas Libertatis, desiderata da Silvio Berlusconi e creata da me. L’Universitas Libertatis esiste in questo momento, io continuo a mandarla avanti perché sono una persona seria, da Forza Italia non ho visto nessun aiuto. Ronzulli ha avuto paura di poter avere intorno un uomo per fare velo come Stefano Bandecchi, che ha il coraggio del fare, possiede un impero da 2,2 miliardi di valore. La strada presa è sbagliata, quella parte di centrodestra che stava al centro deve rivedere se stessa, è in totale default”.

Sui prossimi appuntamenti elettorali a cui prenderà parte Alternativa Popolare:

“Noi adesso stiamo lavorando per le Regionali del Lazio, chiaramente preferirei essere in una coalizione perché oggi credo molto in Fratelli d’Italia e ho aperto le trattative con loro. Poi parteciperemo a tutte le regionali e alle comunali, con Terni che mi sta particolarmente a cuore. Poi parteciperemo alle europee. Io penso che in Europa vadano mandati i migliori, è inutile dire che vogliamo un’Europa più italiana e poi continuiamo a mandare in Europa gli scarti dei partiti”.