Prada debutta nel mondo della gioielleria creando una linea di gioielli in oro riciclato.

Non è la prima volta che il noto marchio di moda si dedica alla gioielleria, ma stavolta, si discosta nettamente dai jewels in argento 925 che facevano parte delle passate collezioni.

Una nuova prospettiva per una delle più importanti aziende del lusso, segno che la maison sta prendendo una direzione diversa, sempre più orientata ad un approccio all’avanguardia e sostenibile.

Ecco quali sono le principali novità della nuova collezione di gioielli.

Prada debutta con “Eternal Gold” scegliendo gioielli tracciabili in oro riciclato

“Eternal Gold” è il nome pensato da Prada, per la linea destinata a debuttare nel mondo della jewelry.

L’idea di base è proprio quella di produrre qualcosa di eterno, oggetti destinati a sopravvivere nel tempo ma reinterpretati in chiave sostenibile.

Aggiudicandosi il primato tra i brand di lusso globale, Prada ha voluto creare la prima collezione dal design in oro riciclato, certificato al 100%.

Come ha precisato Timothy Iwata, Prada Jewerly Director, la scelta di utilizzare oro riciclato rappresenta una novità assoluta, in quanto, non è comune a nessun’altra gioielleria o casa di moda di lusso al mondo.

“Eternal Gold” è la proposta di lusso sostenibile che si aspettava da tempo.

Un’idea fresca e giovanile che, da un lato, si ispira agli storici gioielli preziosi in oro, ma dall’altro li ripensa secondo un approccio più moderno, destinato a far breccia anche tra i più giovani, così da passare di generazione in generazione, creando quel senso di ciclicità che è insito nel gioiello stesso.

La nuova linea, infatti, è realizzata in oro riciclato, certificato al 100%, ma è anche rintracciabile attraverso il sistema blockchain.

In ciascun pezzo è stato inserito un chip, per garantirne l’autenticità quanto la tracciabilità.

L’aver messo in atto questa nuova proposta, ha reso il marchio Prada il precursore, a tutti gli effetti, di una nuova pratica nel settore della “fine jewelry”.

La piattaforma “Aura Consortium Blockchain” era stata creata lo scorso anno da LVMH, il Gruppo Prada e Cartier con il fine di sensibilizzare i marchi lusso su quanto concerne la trasparenza.

Prada, sembra aver abbracciato in pieno questa filosofia, rendendo verificabili tutte le fasi che interessano la filiera nella produzione responsabile di oro e diamanti.

In stile minimal ma perfettamente in linea con l’estetica della maison, la prima collezione di gioielli in oro riciclato di Prada, è stata realizzata nell’arco di 14 mesi ed include pezzi in oro giallo con o senza pavé di diamanti, che potranno essere acquistati online, oppure, ordinati direttamente in boutique.

Oltre all’incisione nell’oro dell’iconico triangolo, simbolo del brand, “Eternal Gold” è caratterizzata da catene, cuori e serpenti.

L’impegno sostenibile di Prada

A distanza di 10 anni dal primo bilancio green che rese Prada il pioniere della sostenibilità, la maison co-diretta da Miuccia Prada e Raf Simons, dimostra ancora una volta il suo instancabile impegno in tal senso.

Tutti i gioielli della nuova collezione “Eternal Gold” sono realizzati, come già detto, in oro riciclato, nello specifico, proveniente da fonti di materiali riciclati idonei, come oro industriale e oggetti preziosi post-consumo.

Per quanto riguarda i metalli e le pietre preziose, queste soddisfano gli standard più elevati in materia di diritti umani, sicurezza sul lavoro, impatto ambientale ed etica aziendale.

Il noto brand di lusso, ribadisce il suo impegno per un futuro più green, conferendo, al contempo, un approccio contemporaneo al mondo della gioielleria.

Emblematici a tal fine, sono anche i volti scelti per la nuova campagna adv dei gioielli Prada, ovvero, tre donne che rappresentano le generazioni femminili contemporanee.

Immortalate da David Sims, le modelle di “Eternal Gold” sono, la pluripremiata poetessa e attivista americana Amanda Gorman, l’attrice, modella e cantautrice americana Maya Hawke e la musicista coreana Somi Jeon.