Consumo calorico camminata: camminare può essere un allenamento vero e proprio se fatto seguendo dei piccoli accorgimenti; ecco, perciò, 10 strategie per bruciare più calorie.

Consumo calorico camminata: i consigli degli esperti

Ecco quali sono le 10 strategie che bisogna seguire per bruciare più calorie quando si fa una camminata, secondo quanto viene spiegato dagli esperti Maria Lupinc (primi 6 punti), allenatrice certificata dal Personal trainer development center, negli Stati Uniti d’America, e Mauro Mazziero (ultimi 4 punti), personal trainer.

  • Camminare almeno per 30 minuti consecutivi: “Per bruciare i grassi bisogna alzare la temperatura corporea e ciò accade dopo mezz’ora di attività continuativa. È solo a questo punto che entrano in gioco gli adipociti bruni, le cellule che si “alimentano” di grasso e che continuano a consumarlo fino a un paio d’ore dopo l’allenamento”.
  • Tenere un passo costante: “Camminare a lungo, a un passo costante che percorre circa 5 chilometri all’ora, ti permette di bruciare i ‘grassi di riserva’, quei fastidiosi rotolini su pancia e sedere. È importante seguire sempre lo stesso ritmo. I ricercatori dell’Università di Verona hanno scoperto che se la velocità aumenta, il consumo dei grassi cala al 20 per cento del totale delle calorie bruciate”.
  • Accompagnare la camminata anche con i movimenti delle braccia: “Il cammino mette in moto tutto il corpo; non limitarti a fare un passo dietro l’altro: una ricerca dell’Università di Uppsala (Svezia) ha scoperto che accompagnare i passi con movimenti decisi delle braccia fa aumentare il consumo calorico del 20 per cento. Tieni i gomiti piegati a 90 gradi: riuscirai a compiere falcate più ampie, tonificando meglio anche i glutei”.
  • Fai del movimento anche quando ti trovi in ufficio: “Uno studio dell’Università dello Utah spiega che alzarsi dalla sedia ogni ora e camminare per almeno 2 minuti aiuta a perdere peso. In più,abitua il corpo ad affrontare un’attività a basso impatto. Così, se dopo fai walking, bruci più calorie”.
  • Fare una camminata in mezzo alla natura: “Se devi affrontare piccole irregolarità del terreno, per esempio un sasso, l’erba bagnata e scivolosa o una radice, hai bisogno di un impegno maggiore per coordinarti. In questo modo, il consumo calorico salirà almeno del 15 per cento rispetto a un training sull’asfalto. La camminata in mezzo alla natura, tra erba e sterrato, ti permette di migliorare destrezza e agilità. Il fatto poi di stare lontana da smog e inquinamento acustico è un beneficio prezioso anche per la mente”.
  • Camminare scalzi: “I piedi sono il motore di chi cammina, ma costringerli tutto il giorno nelle scarpe non li aiuta a lavorare bene. Invece, quando si sta scalzi si stimolano i recettori della pianta e si allena il sistema posturale, perché il corpo si deve adattare a situazioni diverse dal solito. E tutto ciò, come conferma uno studio dell’Università della Southern California, fa consumare più calorie”.
  • Indossare le scarpe giuste: “Scegli un paio di scarpe da corsa: quelle da walking hanno il tacco smussato, così da permettere un contatto migliore del tallone con il fondo e spingere meglio. Occhio anche alla suola: le scarpe per camminare hanno una zigrinatura con righe sempre più strette man mano che ci si avvicina alle dita. Questo per favorire la rullata, cioè il movimento del piede a ogni passo: prima bisogna toccare il suolo con il tallone, poi con la pianta, infine con la punta”.
  • Dedicarsi alla tonificazione: “Se ti dedichi per cinque minuti alla tonificazione, su mezz’ora di walking puoi aumentare del 10 per cento il consumo calorico totale del tuo allenamento. Dopo la camminata, fai 2 serie da 15 affondi per i glutei e qualche esercizio per gli addominali e le braccia. Rassodarti nei punti giusti ti aiuta a costruire un fisico armonioso, oltre ad accrescere la massa muscolare, che brucia più calorie del grasso, anche quando sei a riposo”.
  • Provare il Nordic Walking: “In questo modo puoi consumare il 46 per cento in più di energia e arrivi a bruciare 450 calorie in un’ora. Questa disciplina fa lavorare circa 600 muscoli, oltre il 90 per cento di quelli di tutto il corpo, e aumenta la frequenza cardiaca di 15 pulsazioni al minuto rispetto a una normale camminata”.
  • Fissare degli obiettivi e monitorare i propri risultati: “Prova a indossare uno smartband, il braccialetto elettronico che tiene traccia dei parametri vitali, dai passi che hai compiuto durante il giorno ai tempi e alle calorie bruciate. Ti aiuta a migliorare, fornendoti utili suggerimenti su quando e come allenarti meglio. Puoi anche coinvolgere le amiche in una ‘gara’ che stimola a far crescere le vostre performance: basta avere tutte lo stesso braccialetto e connettersi via bluetooth, per sfide all’ultimo passo”.