Onlyfans: ormai sempre più famoso, è il portale di video “segreti” fruibili solo a pagamento tramite un abbonamento. Si trova di tutto al suo interno, un po’ come il più famoso Pornhube ma sicuramente più remunerativo per chi decide di inserire i propri contenuti nel portale. E questo è il caso di Vittoria e Matteo, giovane coppia di 25enni che ha deciso di lasciare definitivamente i propri lavori ed hanno così iniziato per gioco a filmarsi mentre facevano l’amore e mettere questi video su Pornhub senza far vedere però le proprie facce. Vittoria è intervenuta su Radio Cusano Campus nella trasmissione “Che Musica Maestro!” con Arianna Caramanti e Lele Martinelli per raccontare come sono arrivati ad essere delle star di Onlyfans.

La storia di Matteo e Vittoria

Onlyfans come vero e proprio lavoro iniziato per scherzo.

“Abbiamo iniziato per gioco sotto il lockdown, stavamo sempre in casa e qualche volta ci capitava di vedere i video porno quando abbiamo pensato “perché non ci proviamo anche noi?” Così abbiamo girato per scherzo il nostro primo video, realizzato alla buona e in maniera pietosa senza però far vedere le nostre facce e lo abbiamo pubblicato. Da lì abbiamo notato che in una settimana avevamo guadagnato 6 dollari che era l’equivalente del mio pagamento orario; ci siamo fatti prendere dall’entusiasmo e ne abbiamo fatti sempre di più migliorando le tecniche di ripresa e anche le scenografie. Ora siamo arrivati a percepire un fisso da Pornhub e su Onlyfans riusciamo a guadagnare anche 50mila euro al mese! La differenza tra i due siti è che su Onlyfans puoi interagire coi tuoi divi preferiti e quindi anche richiedere prestazioni particolari che portano molti più soldi rispetto al sito più conosciuto… A seguito di ciò abbiamo infatti deciso di licenziarci dai nostri lavori e dedicarci solo a questo anche se a volte può risultare molto stancante seppur remunerativo: ho bisogno almeno una volta a settimana di staccare dal virtuale e dedicarmi a me stessa, andare a correre, stare un po’ in pace.

Le reazioni dei familiari

“Stando molto tempo chiusa in casa a lavorare nell’editare i video, montaggi etc, mio fratello pensava fossi depressa allora quando gli ho detto cosa in realtà facessi mi ha detto che sono una sfigata ma alla fine l’ha presa a ridere. I miei genitori non hanno avuto una reazione particolare, pensavo la prendessero peggio e invece quando ho spiegato loro che il mondo va in questa direzione e internet è e sarà il nostro futuro anche lavorativo, hanno capito meglio la situazione e lo hanno accettato di buon grado: non potevamo più far finta di nulla e da che era nata come una cosa solo nostra, ormai ci conoscono tutti, vedo gente che mi ferma in strada, mi sorride e mi saluta… Tutto ciò è molto bello perché fa capire che la nostra società non è composta solo da moralisti e bigotti ma anche da gente che va oltre le apparenze e comprende che in realtà il nostro altro non è che un semplice mestiere come un altro!”