Lorenzo Sonego subito fuori all’ATP di Firenze: il tennista italiano ha perso in due set contro Bernabé Zapata Miralles, ed è convinto che la superficie lenta non lo abbia aiutato. Dopo la partita, Sonego ha rilasciato un’intervista a Ubitennis.it,dove ha parlato dei motivi della sconfitta. Ecco le sue dichiarazioni, dove comunque esprime elogi al suo avversario per la precisione con cui ha giocato:

“Questa superficie non agevola i grandi servitori, si sono visti tanti break anche nelle altre partite, quindi c’è un motivo. Di sicuro, questa superficie che molto lenta è per chi risponde bene e chi ha un gran servizio… Non mi ha agevolato oggi. Però è stato bravo lui a rispondere bene, a mettermi anche in difficoltà e io cercavo magari di fare qualcosa di più al servizio e non ci sono riuscito, lui è stato molto preciso e poco schematico, quindi era difficile capire dove voleva tirare. Soprattutto con il rovescio riusciva a giocare lungolinea, diagonale molto stretto e farmi muovere subito, quindi mi trovavo in difficoltà. Non è come sulla terra che puoi scivolare e hai più tempo per recuperare, qua facevo più fatica a muovermi.”

Parole consapevoli di Lorenzo Sonego, classe 1995, che veniva dalla bella vittoria all’Open di Moselle di Metz, il suo terzo successo della carriera dopo quelli ottenuti negli anni passati. Più precisamente, il primo in Turchia al Turkysh Airlines Open di Antalya il 29 giugno 2019, in finale contro il serbo Kecmanovic, e il secondo in Italia, al Sardegna Open di Cagliari, sempre in finale contro un serbo, stavolta Laslo Dere, l’11 aprile 2021.

ATP Firenze, le parole di Sonego

Poi, in chiusura, Sonego ha parlato del suo compagno di nazionale Matteo Berrettini:


“Più la superficie è veloce, più punti i grandi servitori fanno con il servizio. Lui si adatta a tutte le superfici, gioca bene, ha un gran tennis anche tolto il servizio. Di sicuro questa superficie lo agevola un po’ di meno, però lo può aiutare in altri aspetti. Non agevola neanche gli altri.”

Sono parole di stima di Sonego nei confronti di Berrettini, che in questi giorni spera di accumulare il punteggio necessario per accedere alle Finals che si giocheranno a Torino nel prossimo novembre. Un’impresa “molto difficile, ma non impossibile”, secondo il suo allenatore Vincenzo Santopadre.