“Pace e sicurezza sono state colpite e messe a grandissimo rischio dalle allarmanti vicende che nel centro Europa si stanno svolgendo”. Lo ha detto a Torino il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico scolastico nell’area della Formazione dell’esercito

Mattarella: “Una guerra sciagurata”

Sergio Mattarella definisce il conflitto in Ucraina con una sola parola che racchiude perfettamente il senso, “sciagurato”:

Una guerra sciagurata, che la Federazione Russa ha scatenato arrogandosi un inaccettabile diritto di aggressione, lascia ogni giorno una scia di morte, di distruzione, di odio, che inquina anche ogni campo delle attività civili e delle relazioni. La pace è urgente e necessaria. La via per costruirla passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino.

“L’Europa è il bersaglio”

Il Presidente della Repubblica ha esposto la sua riflessione riguardante tutte le sfide che i Paesi dell’Unione Europea stanno combattendo negli ultimi mesi:

Le ragioni del mercato dell’energia sembrano creare ostacoli, ma la responsabilità delle istituzioni è esattamente quella di rimuoverli. Solo l’Unione Europea ha la forza per farlo, intervenendo sugli automatismi dei prezzi, sui rialzi spropositati, sulle speculazioni intollerabili a danno dei cittadini: imprese e famiglie vanno protette nelle fasi più acute della crisi perché diversamente si pregiudica il domani.

Secondo Sergio Mattarella, l’Europa è diventata un “bersaglio di guerra”. E afferma:

Ne sono sfidati i principi di civiltà, i valori che si sono affermati come risposta dei popoli alla barbarie della Seconda guerra mondiale e delle dittature che l’hanno provocata. Anche per questo l’Europa ha il dovere di una risposta unitaria e coerente. Di coesione, di senso della comunità, abbiamo bisogno. È un fattore primario di sicurezza. Ci unisce e difende nei momenti e nei passaggi più difficili. Ci consente di procedere più spediti nelle fasi di crescita.

Sulla ripartenza del Continente.

“L’Europa ha deciso di adottare politiche straordinarie per accompagnare la ripartenza e per accelerare verso la sostenibilità e l’innovazione in modo da rendere il Continente un’avanguardia dell’economia di domani” All’Italia è stato accordato il pacchetto finanziario più consistente nel finanziamento ai Piani nazionali di ripresa e resilienza. Non possiamo perdere questa sfida. È stato compiuto il primo tratto del percorso, si deve proseguire rispettando tempi e impegni. Non possiamo dissipare questa opportunità di rinnovamento e di sviluppo, che è utile per correggere storture antiche e accelerare le necessarie correzioni strutturali alla nostra economia. Ne va, anche, del nostro ruolo in Europa, che deve essere trainante”. 

Il pacchetto finanziario per l’Italia 

Il discorso del Capo di Stato si sposta poi sul pacchetto finanziario accordato all’Italia. Tale pacchetto, come spiega Mattarella, è il  più consistente nel finanziamento ai Piani nazionali di ripresa e resilienza. Poi conclude:

Non possiamo perdere questa sfida. È stato compiuto il primo tratto del percorso, si deve proseguire rispettando tempi e impegni. Non possiamo dissipare questa opportunità di rinnovamento e sviluppo, utile per correggere storture antiche e accelerare le necessarie correzioni strutturali alla nostra economia. Ne va, anche, del nostro ruolo in Europa, che deve essere trainante.