Sono giorni concitati per il centrodestra, con Giorgia Meloni che deve creare la squadra di governo: nel totonomi dei ministri c’è anche quello di Alberto Zangrillo – direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele – accostato più volte al ministero della Salute. Il noto medico si è tirato subito fuori dalla questione, dando qualche indicazione e consiglio su chi potrebbe ricoprire la posizione di ministro della Salute.

Alberto Zangrillo si allontana dal Ministero della Salute: “Amo troppo il mio lavoro per abbandonarlo”

Alberto Zangrillo non farà parte della nuova squadra di governo, allontanando così il suo nome dal ministero della Salute. Alla base di questa scelta c’è l’amore e la passione per il suo lavoro, come spiega in un’intervista ad Adnkronos Salute:

“La mia indisponibilità a ricoprire il ruolo prestigioso di ministro della Salute è definitiva e scaturisce dal profondo amore per la mia professione di clinico e professore universitario, ruoli che non voglio abbandonare. Chi sta decidendo è dotato della saggezza necessaria per fare la scelta giusta: laddove fosse richiesto sarò felicissimo di fornire tutto il mio personale supporto all’azione del nuovo ministro della Salute. Sono certo che è in atto uno scrupoloso sforzo valutativo volto ad identificare una figura eccellente”

Il medico personale di Silvio Berlusconi si mette a disposizione per consigliare chi potrebbe essere la persona giusta per ricoprire il ruolo di ministro della Salute.

Guido Bertolaso tra i candidati a diventare ministro della Salute

Nel totonomi per il ministro della Salute c’è quello di Guido Bertolaso, nome che non dispiace al direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele, visto che ha tutte le caratteristiche per ricoprire quel ruolo:

“Il Paese ha bisogno di saggezza, visione e competenza per iniziare un programma politico sanitario illuminato. Ci sono persone in Italia con queste caratteristiche: il totonomi è il modo migliore per bruciare candidature serie. Bertolaso? Guido – oltre a essere un caro amico – ha tutte le caratteristiche per svolgere al meglio questo ruolo. Ma ribadisco, chi sta decidendo ha la saggezza necessaria per fare la scelta giusta”