Franck Ribery avrebbe già preso la sua decisione: il ritiro è ormai imminente. Il campione francese, ora alla Salernitana, ha maturato questa scelta in seguito a un infortunio al ginocchio che non gli ha lasciato tregua, costringendolo ai margini del gioco da metà agosto. Arrivato nell’estate del 2021 nell’entusiasmo generale, Ribery ha passato una stagione tortuosa terminata con una storica salvezza, per poi cadere nell’infortunio che lo ha portato a optare, alla soglia dei 40 anni, per il ritiro dal calcio giocato. Pronta la rescissione con la Salernitana, ma non l’addio definitivo ai granata. La società starebbe infatti pensando, come riportato dal quotidiano “Il Mattino”, di inserirlo nell’organico del club come collaboratore tecnico oppure come dirigente.

Ribery, la rescissione e il ritiro dal calcio giocato

Dopo più di 20 anni di calcio professionistico tra Francia, Turchia, Germania e Italia, Franck Ribery è pronto ad appendere gli scarpini al chiodo. Arrivato alla Salernitana due estati fa dopo l’esperienza alla Fiorentina, l’attaccante si è subito meritato la fascia da capitano per la sua storia, per le sue doti da leader e per tutta la sua qualità calcistica e umana. Alla Salernitana ha collezionato 25 presenze impreziosite da 3 assist, ma senza mai trovare la via del gol in match ufficiali. Ribery è stato uno dei calciatori più importanti ad aver vestito la maglia della Salernitana anche se, pesantemente condizionato dai problemi fisici, non ha potuto mettersi a completa disposizione. Affaticamenti muscolari, coronavirus, gastroenterite, infortunio alla caviglia e altri problemi fisici hanno rallentato il suo percorso nel club campano, e dopo l’ultima batosta Ribery avrebbe appunto deciso per il ritiro.

Il problema al ginocchio tiene ai box Ribery da metà agosto, e quest’anno è sceso in campo solo alla prima di campionato contro la Roma. I medici specialisti incontrati in questo periodo tra Monaco di Baviera e Innsbruck, in Austria, gli avevano consigliato di procedere con l’intervento per risolvere i problemi a menisco e cartilagine. Come riportato da “Il Mattino”, gli ultimi esami hanno rilevato la disinserzione del menisco e la cartilagine ridotta ormai al minimo. Questi problemi lo hanno frenato tanto che, appunto, avrebbe deciso di lasciare il calcio giocato. Ribery, dopo un anno con prolungamento di un’ulteriore stagione, è pronto a rescindere il suo contratto da 125mila euro netti al mese in scadenza nel 2023. Ancora nessuna ufficialità, ma è probabile che questa decisione sia già stata comunicata alla società.

La Salernitana apre le porte della dirigenza

Per Franck Ribery si prospetta un futuro in giacca e cravatta a tinte granata. L’ex Bayern Monaco, club con il quale ha vinto tutto, non è pronto per lasciare Salerno, la città che lo ha accolto, supportato e tifato per un anno intero. Dopo aver collezionato trofei tra campionato, Champions League, Coppe e Supercoppe di Germania, il francese potrebbe rimanere in Italia per vestire i panni da dirigente. La Salernitana avrebbe infatti intenzione di offrirgli subito un altro contratto. Se firmerà, Ribery resterà legato al club almeno fino al 2024, per scrivere ancora un altro pezzo di storia granata come collaboratore tecnico, visto che il suo desiderio sarebbe quello di frequentare il corso per diventare allenatore, o in dirigenza. I colori della Salernitana sono destinati a rimanere impressi sulla sua pelle ancora per un po’.