Spalletti e il suo Napoli surclassano l’Ajax in trasferta con un tennistico 1-6 e sono ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions League. Una prestazione pressoché perfetta degli azzurri in terra olandese nonostante l’1-0 subito a freddo da Kudus nei minuti iniziali del match. Rabbiosa la reazione dei partenopei che prima l’hanno ribaltata nel primo tempo con Raspadori, Di Lorenzo e Zielinski. La ripresa è servita per prolungare il vantaggio con le reti ancora dell’attaccante della Nazionale, di Kvaratskhelia e di Simeone. C’è tempo anche per una traversa di Ndombele nel finale. Preoccupazione per il talento georgiano, uscito negli ultimi 20 minuti della partita per un problema alla caviglia sinistra dopo i tanti colpi subiti. Per la qualificazione basterebbe un pareggio, sempre contro i lancieri, in casa visti i 6 punti che distanziano le due squadre. Nell’altro match del Girone A il Liverpool ha battuto 2-0 i Rangers e insegue il club italiano a 6 punti.

Ajax-Napoli, le parole di Spalletti

Dopo la vittoria del suo Napoli contro l’Ajax, Spalletti ha commentato la prestazione dei suoi ragazzi: “Abbiamo fatto un’ottima partita così come le ultime di campionato. Queste partite sono belle da vivere però una volta finita si deve passare a quella successiva. Sinceramente sono già proiettato alla prossima partita contro la Cremonese che non sarà facile. Abbiamo giocato un grande calcio contro una squadra tostissima. Il dato dei falli fatti da loro (14-2), la dice lunga sulla prestazione fatta da noi. Sono molto contento ma l’obiettivo deve essere quello di vincere la prossima, altrimenti non abbiamo fatto nulla. Sono soddisfatto del gioco espresso anche dopo aver subito la rete. Raspadori e Simeone? Hanno fatto una grande partita ma a noi serve Osimhen. Non abbiamo dato nessuna lezione, semplicemente siamo stati di alto livello”. Sulle percentuali di qualificazione invece si sbilancia: “Ci sono ottime possibilità ma non dobbiamo smettere di fare risultato”. Una chiosa sull’infortunio accorso a Zielinski: “Ha preso solo una botta, l’ho dovuto sostituire nel primo tempo ma non è nulla di grave”.

La cronaca della gara

Il Napoli di Spalletti scende in campo con il 4-3-3 e Raspadori supportato da Kvaratskhelia e Lozano. L’Ajax si affida al trio d’attacco Tadic, Kudus e Bergwijn. Dopo il minuto di silenzio osservato per le vittime in Indonesia si rendono subito pericolosi gli ospiti con Raspadori che di poco non centra la porta. Al 9’ sono gli olandesi ad aprire le danze invece con una fortunosa rete di Kudus su assist di Bergwjin. Nessun problema per i partenopei che raggiungono l’1-1 al 18’ proprio con Raspadori che si libera in area e insacca alle spalle di Pasveer. Bastano altri 5 minuti per ribaltarla con Di Lorenzo che sfrutta un calcio d’angolo di Kvaratskhelia e segna di testa. Adesso gli azzurri comandano il gioco e sfiorano l’1-3 al 40′ con Zielinski che spreca praticamente un calcio di rigore tutto solo davanti al portiere. Il polacco poi si fa perdonare a fine primo tempo quando Raspadori innesca un contropiede letale sul quale il centrocampista è chirurgico. Nella ripresa l’Ajax subisce la quarta rete, ancora dall’attaccante italiano. Errore della difesa olandese che innesca un break vincente della formazione italiana con Raspadori che la mette a giro all’angolino dove Pasveer non può arrivarci. Dopo una fase di stallo, il Napoli arriva il pokerissimo con Kvaratskhelia che scambia con l’autore della doppietta e segna tutto solo davanti alla porta. I tifosi dell’Ajax, delusi, dovranno anche assistere all’espulsione di Tadic al 72′ per doppia ammonizione dopo un fallo su Elmas. All’81’ arriva addirittura il sesto gol partenopeo con Simeone, servito alla perfezione da Ndombele. Lo stesso centrocampista francese colpisce poi la traversa negli ultimi minuti del match.