Ringo Starr malato. Non ha potuto esibirsi in Michigan insieme alla sua All Starr Band (con Steve Lukather, Edgar Winter, Colin Hay, Hamish Stuart, Warren Ham e Gregg Bissonette), che era in tour negli Stati Uniti.

A impedirlo è stato un disturbo che inizialmente si credeva sconosciuto, ma che nelle ultime ore si è scoperto essere Covid: oltre all’esibizione in Michigan, al Four Winds Casino di New Buffalo, sono state cancellate altre sei tappe (quelle fino al 9 ottobre). Si tratta degli show al Mystic Lake Casino a Prior Lake (Minnesota) e di quelli al Canada Life Centre a Winnipeg (Manitoba), al Sasktel Centre a Saskatoon (Saskatchewan), al Enmax Centre a Lethbridge (Alberta), all’Abbotsford Centre a Abbotsford e al South Okanagon Events Centre a Penticton (British Columbia).

Già dall’11 ottobre, tuttavia, secondo quel che ha dichiarato tramite un comunicato stampa lo stesso Ringo Starr, la All Starr Band dovrebbe tornare ad esibirsi nello show di Chicago.

Ringo Starr malato

Ringo Starr malato: le dichiarazioni sulla malattia

Ad annunciare la cancellazione dell’esibizione di Ringo Starr al Four Winds Casino è stato lo stesso locale, tramite un post sulla pagina ufficiale su Facebook. Queste sono le parole tradotte del comunicato:

“Stasera Ringo e la sua All Starr Band (Steve Lukather, Edgar Winter, Colin Hay, Hamish Stuart, Warren Ham e Gregg Bissonette) sono molto spiacenti di annunciare che non potranno suonare stasera al Four Winds Casino di New Buffalo, MI.

Ringo è malato, ma sperava di poter andare comunque avanti: da qui la decisione tardiva. Ma la malattia ha influito sulla sua voce, quindi lo spettacolo di stasera, che dovrebbe iniziare tra poche ore, è stato cancellato. Ringo non ha il Covid. Ringo e la band mandano pace e amore a tutti i fan che sono usciti stasera e sperano di vedervi presto.”

Va da sé che la notizia sul Covid non è recente e che, quando il post era stato pubblicato, ancora Ringo Starr non sapeva di essere stato affetto dalla malattia, che si è rivelata soltanto dopo.

Ma non c’è da aver paura: Ringo Starr si sente già meglio e desidera ricominciare al più presto. Sono queste le dichiarazioni lasciate dalla All Starr Band al riguardo:

“Oggi è stato confermato che Ringo ha il Covid e il tour sarà sospeso mentre Ringo si prende cura della sua salute. Ringo spera di ricominciare al più presto e si sta riprendendo a casa. Come sempre, lui e gli All Starrs mandano pace e amore ai loro fan e sperano di rivederli presto in tour. Noi, comunque, terremo aggiornati i fan con qualsiasi ulteriore notizia o cambiamento.”

Il tour: tra rallentamenti, rinunce e Covid

Il tour di Ringo Starr nel Nord America rallenta, a causa del Covid contratto dall’ottantaduenne Ringo Starr, ex membro dei Beatles, unico in vita insieme a Paul McCartney.

Ma questa non è la prima volta che il tour si arresta, a causa della malattia: già a giugno erano state sospesi alcuni show e rimandati, perché sia Edgar Winter che Steve Lukather erano stati contagiati dal virus.

Da parte sua, Paul McCartney ha sempre cercato di condurre una condotta cauta nei confronti del virus: l’anno scorso, in un’intervista a USA Today aveva confessato di essere uscito ben poche volte da casa e di aver fatto entrambe le dosi di vaccino.

Riportiamo, allora, di seguito le parole pronunciate dallo stesso cantante, tradotte in italiano:

“Dallo scorso marzo sono uscito di casa… sei volte? Devi cercare di proteggerti, se puoi, ma ero davvero arrabbiato. Ho dovuto rinunciare a due tour e quest’anno ho già cancellato quello di maggio/giugno, perché non credo che sarà sicuro. E questo è tutto. Vivere nell’adesso.”

Ma la cautela non ha fermato Starr e sembra non volerlo fermare neppure in questo momento, considerando le parole del comunicato della band. Rimane solo l’attesa.

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