Meloni e superbonus

Meloni e superbonus. Cosa farà il nuovo governo con il superbonus? In campagna elettorale Meloni aveva detto: “Nasceva da un obiettivo nobile. Ma la norma, come spesso accade, era scritta male e applicata peggio. Penso che debba essere rivisto, riordinando l’intero sistema delle agevolazioni edilizie”. Poi ha aggiunto: “Penso che il superbonus debba essere rivisto, riordinando l’intero sistema delle agevolazioni edilizie e dal mio punto di vista uniformando l’entità dei bonus che non dovrebbero mai superare l’80% del costo sostenuto. Personalmente lo indirizzerei prevalentemente verso la prima casa, semplificando le norme e con controlli adeguati. Ma abbiamo bisogno di tutelare i cosiddetti esodati del 110%, cioè accompagnare alla scadenza della norma secondo il principio del legittimo affidamento, per cui a chi ha iniziato i lavori non puoi modificare le norme”

Programma

Nel programma di Fratelli d’Italia, riguardo ai bonus, si legge: “Basta con la miope politica dei bonus, da sostituire con misure stabili e durature”. In particolare, poi, sui bonus edilizi c’è scritto: “Salvaguardia delle situazioni in essere e riordino e armonizzazione degli incentivi destinati alla riqualificazione, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico degli immobili pubblici e privati”. Questa parte compare anche nel programma unitario del centrodestra, condiviso con Lega, Forza Italia e Noi moderati.