Tempesta equinoziale Sicilia: gli ultimi giorni di settembre saranno caratterizzati da temperature autunnali, forte vento, ma soprattutto è di nuovo in arrivo il maltempo.

In meno di due settimane, inoltre, sono cadute sui nostri territori altre due tempeste equinoziali: la prima nel periodo compreso tra il 15 ed il 17 settembre, mentre la seconda tra sabato 24 e lunedì 26 settembre.

Queste tempeste sono dovute agli scambi di masse d’aria molto differenti tra loro, come quella tra sabato e lunedì scorso che è stata generata dall’arrivo dell’aria calda subtropicale, proveniente dal Maghreb, in seguito all’irruzione in precedenza all’interno degli stessi territori di venti freddi.

Durante questo cambio di stagione, che prevede il passaggio dalla stagione estiva a quella autunnale, si formano e giungono all’interno del nostro Paese masse d’aria polari e subtropicali, le quali sono molto differenti tra di loro.

Infatti, la temperatura tra la Norvegia ed il Nord dell’Africa, ad esempio, ha una variazione molto notevole in questo periodo, dal momento che nell’Europa del Nord le temperatura si aggirano intorno ai 7-8°C, mentre in Africa le temperatura sono molto più elevate e si aggirano intorno ai 35-40°C.

L’Italia logicamente si trova nel mezzo di questo squilibrio di temperature e dovrà far fronte a dei giorni caratterizzati da temperature autunnali, forte vento e l’arrivo del maltempo.

Tempesta equinoziale Sicilia: ecco le parole del meteorologo Lorenzo Tredici

Lorenzo Tredici, meteorologo de IlMeteo.it, ha spiegato il motivo per il quale stiamo vivendo un mese di settembre così anomalo, perché si è presentato e si sta presentando questo maltempo e che cosa ci si dovrà aspettare per i giorni a venire:

“Tutto nasce dal diverso riscaldamento solare durante le mezze stagioni, con la conseguente formazione di masse d’aria polari e subtropicali dai connotati estremamente distanti. (…)

La differenza tra la fredda Norvegia e il caldo sub Sahara diventa così responsabile di scambi meridiani di masse d’aria nel tentativo graduale di compensare lo squilibrio termico: l’Italia, quest’anno, è in mezzo a queste fasi di maltempo, definite tempeste equinoziali.

Negli ultimi 10 giorni si sono avute 2 tempeste equinoziali, la prima tra il 15 e il 17 Settembre, associata anche ad un’irruzione polare molto intensa, la seconda tra lo scorso Sabato 24 e Lunedì 26, con aria calda subtropicale in arrivo dal Maghreb.

In entrambi i casi il maltempo ha ricordato che, nei giorni intorno all’equinozio, avvengono molto spesso scambi di masse d’aria molto differenti tra loro.

Tra Giovedì e Venerdì ci sarà la terza tempesta equinoziale con l’arrivo di aria polare, direzione Sud. Questa massa fredda, al momento sul Mare del Nord tra Inghilterra e Danimarca, sprofonderà velocemente verso il Mediterraneo raggiungendo addirittura l’Algeria ed il Marocco.

Sul nostro Paese vivremo una fase di maltempo diffuso, con fenomeni più intensi verso il Centro-Nord. Avremo un’attesa ‘ventosa’: si prevedono venti tesi di ‘Libeccio Freddo’, con raffiche di burrasca tra Sardegna, Sicilia e versante tirrenico.

Il Libeccio Freddo è il vento che soffia da Sud-Ovest e presenta connotati più freddi associati all’arrivo di perturbazioni dal Nord Europa.

Ecco che questo Libeccio Freddo provocherà mareggiate violente sulle coste esposte: sul Mar Ligure sono previste onde fino a 6 metri! Anche il Tirreno Centrale, verso il Lazio, presenterà un’intensa mareggiata con onde fino a 4 metri, così come avverrà sulle coste delle Bocche di Bonifacio.

Con l’inizio del mese di Ottobre potrebbe cambiare tutto di nuovo con la rimonta dell’Anticiclone delle Azzorre, anche se al momento vediamo una possibile minaccia arrivare da Est: la prossima settimana aria fredda dai Balcani potrebbe guastare, su parte dell’Italia, il tentativo di un’Ottobrata soleggiata e mite; insomma, sarà un braccio di ferro tra Azzorre e Balcani”.