Louise Fletcher, la cui interpretazione vincitrice dell’Oscar nel ruolo della sadica infermiera Ratched nel 1975 Qualcuno volò sul nido del cuculo ha regalato a Hollywood uno dei suoi più grandi cattivi di tutti i tempi, è morta in Francia ad 88 anni.

Louise Fletcher è morta nel sonno in serenità nella sua fattoria circondata dall’affetto della sua famiglia come ha dichiarato a Deadline l’agente David Shaul. Louise Fletcher amava moltissimo la sua casa: “Non posso credere di aver creato qualcosa di così significativo per il mio benessere“, le sue parole verso la fattoria che aveva scelto come sua residenza.

Louise Fletcher morta, carriera incredibile tra cinema e tv

Louise Fletcher morta quest’oggi è uno di quei casi in cui il talento straordinario raggiunge una vetta così alta per un singolo personaggio da far dimenticare il resto di un’eccezionale carriera ai più: l’attrice in televisione ha avuto un ruolo ricorrente in Star Trek: Deep Space Nine nei panni del leader religioso bajorano Kai Winn Adami, e ruoli da guest star in Picket Fences e Joan of Arcadia che hanno entrambi ottenuto nomination agli Emmy rispettivamente nel 1996 e nel 2004.

Nata il 22 luglio 1934 a Birmingham, Louise Fletcher ha iniziato la sua carriera di attrice alla fine degli anni ’50 in questo episodico Serie TV come Lawman, Bat Masterson, Maverick, The Untouchables e 77 Sunset Strip. Ruoli simili seguirono a ritmo costante per tutti gli anni ’60, con apparizioni in Sugarfoot, Perry Mason e The Life e Legend of Wyatt Earp. È apparsa in un film nel 1963 A Gathering of Eagles e, più casualmente, in Thieves Like Us del 1974, diretto da Robert Altman. È stata la sua interpretazione in quest’ultimo film che ha attirato l’interesse del regista Miloš Forman, che era in procinto di scegliere il cast per ol suo adattamento cinematografico di Qualcuno volò sul nido del cuculo, il romanzo di Ken Kesey del 1962 ambientato in un istituto psichiatrico e incentrato sul conflitto tra un uomo che finge di pazzia per evitare la prigione e la caposala prepotente che chiede conformismo e obbedienza a tutti i costi.

Con Jack Nicholson pronto a interpretare il caparbio paziente anti-eroe Randle McMurphy, Forman ha trascorso la maggior parte dell’anno alla ricerca di una potenziale co-protagonista che potesse tenere testa all’attore, cavalcando il successo di Chinatown. Secondo quanto riferito, il regista ha fatto offerte, tra gli altri, a Colleen Dewhurst, Ellen Burstyn, Anne Bancroft e Geraldine Page prima di decidere di aver trovato la sua tirannica Mildred Ratched in Louise Fletcher.

Louise Fletcher morta, il discorso nella lingua dei segni agli Oscar

Qualcuno volò sul nido del cuculo è stato un immediato successo di critica e al botteghino e avrebbe spazzato via gli Oscar dell’anno vincendo i premi per il miglior film, il miglior regista, il miglior attore protagonista, la migliore attrice protagonista e, per il lavoro di Lawrence Hauben e Bo Goldman anche quello per la Miglior sceneggiatura.

Vincendo il suo Oscar, Louise Fletcher è diventata solo la terza donna a vincere l’Academy Award, il BAFTA Award e il Golden Globe Award per una singola interpretazione. Nata da genitori sordi è ricordata da tutti per aver usato il linguaggio dei segni nel suo discorso di accettazione dell’Oscar, uno dei momenti più memorabili che la cerimonia ricordi.

La serie prequel su Netflix


La sua interpretazione era così indelebile che nel 2020, la serie Netflix di Ryan Murphy, una sorta di prequel del romanzo e del film, con Sarah Paulson nel ruolo da protagonista, ha avuto bisogno nel titolo solo della parola Ratched per evocare il senso di terrore e crudeltà trasmesse da Fletcher decenni prima.