Dopo i nuovi venti di guerra che si sono alzati dal discorso di Vladimir Putin è arrivata dal governo la richiesta del parere parlamentare sull’amodernamento di Ariete, il carro armato dell’esercito italiano. Nel testo si legge che il programma pluriennale in esame è relativo all’ammodernamento di 125 carri Ariete e nasce dalla necessità di dotare l’Esercito Italiano di una piattaforma idonea ad operare negli attuali e futuri scenari operativi, l’investimento è volto proprio ad aumentare la sicurezza dei militari che potrebbero essere coinvolti nelle operazioni future.

In questa fase viene richiesta l’analisi per l’ammodernamento di Ariete carro armato continuando la fase 1 avviata con Decreto Ministeriale SMD 29/2019 finalizzata alla realizzazione di 3 prototipi partendo da 3 già in dotazione all’Esercito Italiano. Questa prima fase di spese è costata 35,0 M€ con una spesa che nel decennio arriverà a quasi 99M€.  Il procedimento sarà finalizzato all’ammodernamento finale di 125 unità Ariete carro armato, alla fine dell’intero processo pluriennale si arriverà a 200 unità.

La notizia dell’avviamento formale del procedimento per l’Ariete carro armato arriva in un momento in cui l’escalation della Guerra in Ucraina rende quantomai necessario il miglioramento delle attrezzature militari, come testimoniato dal lungo conflitto ucraino dove una buona parte dei combattimenti sta avvenendo via terra.